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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Economia Cervia

Italia e Slovenia insieme per valorizzare le saline

Si è tenuto venerdì scorso al Centro visite delle Saline di Cervia, il meeting del team di esperti italiani e sloveni che stanno lavorando al progetto “Saltworks”

Si è tenuto venerdì scorso al Centro visite delle Saline di Cervia, il meeting del team di esperti italiani e sloveni che stanno lavorando al progetto “Saltworks” per la “Valorizzazione ecosostenibile delle saline tra Italia e Slovenia”.  Il team di esperti, alla presenza del Direttore Generale del Comune di Cervia Maurizio Rossi e dei membri del comitato tecnico-scientifico, ha presentato i risultati delle analisi ambientali realizzate nei quattro siti coinvolti,  sulla base dei quali saranno stilate le linee guida per la valorizzazione delle Saline e la definizione di buone pratiche per la fruizione dei siti e delle infrastrutture.

Il Progetto di cooperazione territoriale europea è stato finanziato nell’ambito del “Programma per la cooperazione transfrontaliera Italia Slovenia 2007-2013”  in relazione al settore di intervento “Promozione delle risorse naturali - Ambiente, trasporti e integrazione territoriale sostenibile”, in particolare con l’obiettivo di proteggere la biodiversità e garantire la gestione sostenibile delle risorse naturali, attraverso la messa in rete di questi ambienti che, per la loro peculiarità, necessitano di particolari attenzioni rispetto allo sviluppo turistico.

Il progetto, che avrà una durata di 30 mesi, coinvolge quattro importanti Saline di grande interesse naturalistico e paesaggistico: le Saline di Cervia, le Saline di Comacchio, le Saline di Sicciole (inserite come Zone Umide di Importanza Internazionale nella convenzione di Ramsar)  e quelle di Strugnano (che fanno parte del Parco omonimo proclamato Parco Regionale Protetto e Monumento Culturale, grazie alle particolarità architettoniche e storiche e alla ricchezza ambientale) e si propone di valorizzare, sviluppare e promuovere le saline coinvolte attraverso la definizione di buone pratiche per la fruizione dei siti e delle infrastrutture, il trasferimento di tali buone pratiche in ogni area coinvolta attraverso la realizzazione di progetti specifici per ogni salina, la realizzazione di percorsi didattico-scientifici destinati a studenti universitari e laboratori destinati alle scuole nonché attività di formazione per docenti e più in generale un maggior coinvolgimento degli stakeholder locali nella fruizione dei siti.

Attraverso il progetto i partner collaboreranno per assicurare un’integrazione territoriale sostenibile, individuando soluzioni congiunte per le aree protette coinvolte che attraverso la realizzazione di attività sostenibili garantiranno la protezione della biodiversità e il loro sviluppo.
In particolare ciascuno di partner realizzerà un proprio progetto pilota funzionale alla valorizzazione dei siti e all’implementazione del loro potenziale turistico rispettando le necessità e le specificità di ogni area.

Il Comune di Cervia - che già da diversi anni sta orientando parte delle proprie attività alla valorizzazione dell’identità culturale legata al sale – recupererà la Torre Esagonale e realizzerà una nuova area d’imbarco per le visite in Salina, consentendo così la fruizione di luoghi attualmente non utilizzati, migliorando l’accesso all’area naturalistica e la fruizione turistica. Lo sviluppo sostenibile delle saline attraverso la realizzazione delle attività di progetto porterà anche a creare nuove opportunità di lavoro, nell’ottica della valorizzazione degli ambienti e delle tradizioni dei territori.

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