L'assessore Corsini in visita all'azienda del porto: "Un impianto decisamente all’avanguardia"
L'azienda ha illustrato il piano di investimenti per il 2022 per Porto Corsini, con l’obiettivo di continuare a contribuire allo sviluppo economico e sociale di Ravenna
Andrea Corsini, assessore regionale a mobilità e trasporti, infrastrutture, turismo e commercio della Regione Emilia-Romagna insieme a Daniele Rossi, Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale di Ravenna, hanno visitato gli stabilimenti di Bunge, azienda del settore agroalimentare con due stabilimenti a Porto Corsini. Ad accogliere le istituzioni ed autorità, i vertici aziendali composti da Saverio Panico e Nicolas Burgel, che hanno presentato le attività dell'azienda in Italia, suddivise nei due stabilimenti del porto ravennate dove lavorano oltre 300 persone fra lavoratori diretti ed indiretti.
“Un impianto decisamente all’avanguardia - afferma Corsini -, che ha migliorato notevolmente le prestazioni ambientali rispetto alla struttura precedente e quindi in linea con la strategia regionale per favorire una migliore qualità dell’aria riducendo le emissioni nocive. Inoltre, grazie all’incremento della produzione ha consentito al Porto di Ravenna di qualificarsi quale luogo di transito del 40% del mercato della soia italiano. Un risultato importante - ha aggiunto l’Assessore - sia in termini di beneficio per l’ambiente, che per l’attività e lo sviluppo del Porto di Ravenna su cui gravita il trasporto delle merci prodotte dall’azienda. Il nuovo Piano di investimenti annunciato da Bunge e la disponibilità al supporto alle iniziative promosse dall’Autorità Portuale, sono punti strategici per l’ulteriore sviluppo dello scambio merci nel Porto ravennate e per l’impatto economico e lavorativo del territorio”.
Il management di Bunge ha illustrato il piano di investimenti per il 2022 per Porto Corsini, con l’obiettivo di continuare a contribuire allo sviluppo economico e sociale di Ravenna, con uno sguardo attento alla comunità, agli agricoltori locali e all’ambiente. Tra i progetti, il lancio del Bunge Production System, strumento che promuove il miglioramento continuo per consentire operazioni più sicure ed efficienti, e gli ulteriori investimenti soprattutto in tecnologie all’avanguardia con 3 milioni di dollari investiti negli ultimi 3 anni per il miglioramento delle emissioni ambientali dell’impianto di spremitura. Bunge ha poi confermato il proprio supporto all’Autorità Portuale in riferimento ai lavori per il dragaggio del canale e il rinnovo della Concessione del terminal.