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L'innovazione per ristoranti e pizzerie si chiama Ametysta

"Voglio portare il mio progetto in tutte le città", dice con grande fiducia, "perché più grande sarà la rete dei ristoranti affiliati maggiori saranno i vantaggi per tutti."

Un'idea tanto semplice quanto complicata da sviluppare quella che Ametysta offre ai ristoratori rivelandosi sia un nuovo mezzo promozionale che un canale integrativo di vendita. Nel settore ristorativo giunge una ventata di novità che potrà dare nuovo slancio ad un settore che negli ultimi anni ha visto un brusco calo di vendite. Ristoranti e pizzerie potranno ora appoggiarsi a un nuovo alleato: Ametysta, una piattaforma che permette di ricevere gli ordini dei clienti tramite una futuristica applicazione installata nel cellulare.

I clienti, una volta inserito il proprio indirizzo e l'orario in cui desiderano mangiare, potranno trovare i locali disponibili nella zona di interesse e ordinare in piena libertà. Tutto nasce da un'idea di Emanuele Blasi, un giovane ingegnere romagnolo con due lauree in tasca: la prima presso il Politecnico di Milano e la seconda preso l'Ensica, la più prestigiosa Ecole francese di ingegneria del proprio settore.

Rientrato in Italia, Emanuele Blasi ha deciso di mettersi in gioco e affrontare la sfida di avviare un suo progetto che attualmente sta prendendo forma nelle città di Cervia e Cesenatico. "Voglio portare il mio progetto in tutte le città", dice con grande fiducia, "perché più grande sarà la rete dei ristoranti affiliati maggiori saranno i vantaggi per tutti".

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