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Economia

La fondazione approva il bilancio: oltre 1 milione e mezzo di investimenti in sanità e sociale

Oltre alle donazioni a favore di ospedale e volontariato anche gli investimenti riguardanti i musei di Palazzo Guiccioli e Casa Dante

E’ stato approvato il bilancio della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna relativo all’esercizio 2020, dal quale emerge il crescente impulso a iniziative di socialità, per le nuove emergenze sociali ed i bisogni delle categorie più in difficoltà.  Nel 2020 la Fondazione ha finanziato 87 progetti, ben 42 solo in campo sociale, sanitario e per il volontariato (oltre il 48% delle erogazioni) e, compresi gli accantonamenti di legge a favore del Fondo per il Volontariato e la partecipazione al Fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile, ha erogato 1.648.705,00 €uro, sottolineando l’attenzione verso progetti sempre più strutturati.

“In questi, ultimi, difficili, anni, – ha dichiarato il Presidente Ernesto Giuseppe Alfieri – la Fondazione si è risolutamente impegnata nei vari campi della promozione sociale, innovazione sanitaria, universitaria e culturale, incrementando le buone pratiche di educazione alla legalità e ai valori della convivenza sociale e civile. La Fondazione Cassa ha aggiunto sempre con la sua azione un “valore” di alta civiltà per la crescita del nostro territorio e delle opportunità giovanili, un esempio di trasparenza per il progresso della Comunità”.

Il bilancio del 2020 ha perseguito il consolidamento patrimoniale, oltre ad un costante processo di diversificazione del patrimonio stesso. La Fondazione è riuscita infatti a chiudere l’esercizio con un significativo avanzo e, grazie al patrimonio accantonato, a far fronte anche nel 2020 agli impegni di maggiore impatto sociale e a partecipare agli eventi più significativi della vita culturale di Ravenna portando alla sua fase conclusiva il progetto di ampio respiro internazionale dei Musei Byron e del Risorgimento di Palazzo Guiccioli. 

Nella cultura intensa l’attività di preparazione alle celebrazioni del VII Centenario della morte di Dante nel 2021 con i Chiostri e Casa Farini in via da Polenta. In particolare si è proceduto ad un importante intervento di sistemazione di Casa Farini che ospiterà la “Casa di Dante”, e all’allestimento del nuovo, già inaugurato, Museo Dante, ospitato negli Antichi Chiostri Francescani di proprietà della Fondazione.

Per il settore della Salute Pubblica significativo nel 2020 anche il tradizionale sostegno per l’ammodernamento delle attrezzature ospedaliere, con l’acquisizione di un ecografo di ultima generazione per l’unità operativa. di Radiologia dell'ospedale di Ravenna. Intensificati anche gli interventi per il settore Assistenza anziani e categorie disagiate, da segnalare, tra le altre, il sostegno all’attività della Mensa dei poveri di “San Rocco”, alla Cooperativa Sociale Don Giovanni Zalambani di S.Alberto e il supporto fornito alla ricerca ed assistenza per la SLA.

Per il settore del Volontariato, filantropia e beneficenza è proseguito l’impegno per l’integrazione sociale e lavorativa delle categorie maggiormente in difficoltà e la promozione della buona pratica sportiva, con appositi percorsi per le disabilità.  Il settore dell’Arte, Attività e Beni Culturali, vede, tra gli altri, il contributo a Ravenna Festival, in particolare per la “Trilogia d’Autunno”. Particolare rilievo poi per il primo anno di attività del nuovo Museo di Classe e l'importante iniziativa promossa per la Parrocchia di San Vitale, Basilica di Santa Maria Maggiore, con il contributo per il restauro della Cappella di San Girolamo e Clemente in San Giovanni Battista. 

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