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La tassa di soggiorno slitta di un anno: arriverà nel 2013

Gli esponenti del Pri (segretari, capogruppo Fussi e vicesindaco Mingozzi) hanno proposto in più occasioni di introdurre nel bilancio del Comune 2012 l'applicazione della tassa di soggiorno

Gli esponenti del Pri (segretari, capogruppo Fussi e vicesindaco Mingozzi) hanno proposto in più occasioni di introdurre nel bilancio del Comune 2012 l’applicazione della tassa di soggiorno “perchè non graverebbe sui contribuenti ravennati e allevierebbe, seppure in piccola parte il peso dell’Imu sulle famiglie”. Il vicesindaco Mingozzi ha approvato la stesura definitiva illustrata in giunta che verrà proposta in sede consiliare sottolineando altresì “lo sforzo compiuto per potenziare l’entità degli investimenti comunali e gli strumenti finanziari a sostegno dell’imprenditoria ravennate per favorire occupazione e tenuta produttiva”.

Nel corso della riunione di giunta sulla proposta definitiva di preventivo 2012  illustrata dall’assessore al bilancio Valentina Morigi, il Sindaco e lo stesso assessore hanno colto l’occasione  per ribadire, circa le proposte del Pri, che in questa fase e in presenza di un meccanismo  applicativo ancora incerto, è opportuno slittare al prossimo bilancio 2013 la decisione circa l’applicazione della tassa di soggiorno, apprezzando comunque l’impegno e l’attenzione che gli esponenti repubblicani, unitamente  a tutte le forze che sostengono l’amministrazione, hanno rivolto ad un  tema così delicato.

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