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Economia Lugo

Le associazioni studiano il futuro del territorio: in arrivo anche una "fiera biennale"

L’obiettivo comune è stato quello di condividere con le varie amministrazioni un percorso incisivo sui metodi e sui contenuti relativamente alle politiche da attuare

Il 5 dicembre si sono incontrati i vertici delle Associazioni di Categoria del commercio e dell’artigianato del comprensorio dell’Unione dei Comuni (Lara Gallegati, Franco Poletti, Luciano Tarozzi per Confartigianato - Massimo Baroncini, Nicola D’Ettorre , Roberto Massari per Cna - Bruno Checcoli, Giancarlo Melandri per Confesercenti - Luca Massaccesi, Fausto Mazzotti per Confcommercio Ascom) per analizzare  e approfondire diversi temi ritenuti fondamentali per lo sviluppo del territorio.

L’obiettivo comune, esplicitato nel corso dell’incontro, è stato quello di condividere con le varie amministrazioni un percorso incisivo sui metodi e sui contenuti relativamente alle politiche da attuare, partendo dal presupposto che il tema dell’economia deve essere valutato in maniera globale previlegiando sempre l’interesse del territorio e non quello dei singoli settori. Coinvolgimento, condivisione preventiva e ascolto costante tra le parti devono essere la base di ogni discussione nella convinzione che per pensare allo sviluppo del territorio sia necessario sperimentare nuovi approcci, soprattutto su alcuni temi ritenuti strategici quali: riqualificazione urbana, prevedendo agevolazioni e incentivi che portino al coinvolgimento dei proprietari degli immobili al fine di procedere alla riqualificazione degli immobili residenziali e non; decoro urbano, attraverso la promozione di una politica permanente sia sugli spazi pubblici che sulle aree verdi prevedendo detassazione alle imprese coinvolte e un piano di comunicazione/marketing a favore di queste. Puntare alla “cultura del bello” in particolare sul verde, suscitando emozioni positive nel visitatore e rendendo il cittadino orgoglioso di vivere il proprio paese, alimentando il desiderio di animare le piazze, i parchi e i giardini; impiego di spazi sfitti o inutilizzati, agevolando la concessione  anche in chiave di recupero soprattutto nei centri, sia per quanto riguarda gli edifici residenziali, sia quelli a destinazione commerciali che di servizio, prevedendo inoltre mappatura dei locali sfitti destinati ad attività commerciali con particolare attenzione a quelli ubicati nei centri storici, prevedendo assistenza, agevolazioni e finanziamenti e possibili incentivi fiscali; promozione delle aree produttive, attraverso l’elaborazione di un progetto che, oltre a mappare i siti e gli immobili disponibili, ne curi la manutenzione costante e ne garantisca un decoro tale da essere considerate parte integrante delle nostre città.

Dovranno essere parte fondamentale del progetto l’assistenza alle imprese che intendono insediarsi, i percorsi autorizzativi semplificati in collaborazione con gli enti, i pacchetti integrati di agevolazioni e finanziamenti e gli  incentivi fiscali; una fiera biennale, puntando sulla sua capacità attrattiva diventando vetrina di tutti i settori economici del territorio, magari studiando formule innovative di coinvolgimento delle imprese. Secondo i rappresentanti delle Associazioni, la scelta di puntare sul  confronto e sul  dialogo su questi temi di interesse sociale ed economico deve inevitabilmente mirare a un ulteriore sviluppo del territorio. Le Associazioni chiedono inoltre risposta formale alle Amministrazioni dell'Unione sui temi indicati, in particolare sui progetti e sulle soluzioni che si intende porre in essere per rilanciare e riqualificare il territorio dell'Unione e sul piano operativo relativo alla prossima fiera biennale che si terrà a settembre 2018 a Lugo.

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