rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

Le coop di Confcooperative producono per 1,9 miliardi di euro

Sono circa 107mila i soci (+10,85% dal 2008) di oltre 200 realtà imprenditoriali che fanno riferimento a Confcooperative Ravenna (su una popolazione totale di circa 392mila abitanti), strutture che danno lavoro a oltre 12mila addetti

E’ stato presentato questa mattina, venerdì 11 novembre,a Ravenna il bilancio sociale di Confcooperative Ravenna. «Adesso più che mai, vista la difficoltà a controllare le condizioni di mercato delle merci e a causa di flussi finanziari speculativi sempre più veloci e indifferenti a meriti e valori - ha sottolineato in apertura di convegno Raffaele Gordini, presidente provinciale di Confcooperative Ravenna -, aumenta l'importanza della presenza cooperativa per accrescere le abitudini democratiche e partecipative che attivino la solidarietà e l'impegno civico tra i cittadini».

Sono circa 107mila i soci (+10,85% dal 2008) di oltre 200 realtà imprenditoriali che fanno riferimento a Confcooperative Ravenna (su una popolazione totale di circa 392mila abitanti), strutture che danno lavoro a oltre 12mila addetti: «Nel 2010 questo impegno nel territorio - ha evidenziato il presidente - si è tradotto economicamente in un valore della produzione totale di circa 1,9 miliardi di euro mentre le nostre Banche di Credito Cooperativo, con 50 sportelli, hanno registrato una raccolta di circa 3,5 miliardi di euro cui si affiancano 2,3 miliardi di impieghi».

Cifre che, insieme a Legacoop e Agci, vanno a sostenere circa il 15% dell’occupazione in Provincia di Ravenna (l’Alleanza delle cooperative italiane a Ravenna raccoglie 426 cooperative, 290mila soci e 25.765 addetti per un giro d’affari totale che supera i 5 miliardi di euro). «Con la nascita dell’Alleanza - ha messo in luce Gordini - si è scelto di rafforzare l'unità d'azione cooperativa: una pratica che le nostre associazioni in provincia di Ravenna attuano già da diversi anni e che permette di esercitare un peso maggiore nei momenti di confronto con le istituzioni e con le altre parti sociali come sindacati e associazioni d'impresa».

Uno dei dati più incoraggianti del bilancio sociale 2010 è l’aumento del capitale intergenerazionale a conferma della solidità delle imprese aderenti e dell’attenzione riservata a prospettive di lungo periodo: «Al 31 dicembre 2010 questo patrimonio indivisibile - ha sottolineato nella sua relazione il direttore di Confcooperative Ravenna, Andrea Pazzi - era pari a 827 milioni di euro con un aumento di 90 milioni di euro nell’ultimo biennio (+12,3%). E’ un segnale forte che, soprattutto in un periodo di crisi, dimostra lungimiranza e un forte impegno in favore dell’occupazione. Come abbiamo detto più volte, ed i numeri oggi lo confermano, le imprese cooperative negli ultimi 2 anni hanno preservato posti di lavoro anche a discapito degli utili».

Di fondamentale importanza anche il sostegno che le cooperative hanno riservato alla realizzazione di iniziative culturali, sociali e sportive sul territorio, a ulteriore conferma che pur in tempi difficili l’attenzione alla propria comunità è un elemento che viene preservato. Tra i dati più importanti quello sulle commesse affidate alla cooperative sociali di inserimento lavorativo passate da 1,13 milioni nel 2008 ai quasi 5 milioni del 2010: «Sono 684 le persone appartenenti alle fasce deboli occupate dal sistema Confcooperative nel biennio (+43,70%) - ha spiegato Pazzi -. Un lavoro realizzato soprattutto grazie all’importante rete che le nostre cooperative sociali di inserimento lavorativo sono riuscite a creare con il contributo dei consorzi unitari Agape e Fare Comunità e alla collaborazione del Siil e della Provincia di Ravenna».

Accanto ai vertici di Confcooperative e ai dirigenti e soci delle cooperative erano presenti all’evento numerosi rappresentanti istituzionali, tra i quali Gianfranco Bessi, presidente della Camera di commercio di Ravenna, Monsignor Giuseppe Verucchi, arcivescovo della diocesi di Ravenna-Cervia, Claudio Casadio, presidente della Provincia di Ravenna e Fabrizio Matteucci, sindaco del Comune di Ravenna. Sono intervenuti inoltre Michele Viviani, responsabile AICCON e Flaviano Zandonai, ricercatore Irisnetwork di Trento.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Le coop di Confcooperative producono per 1,9 miliardi di euro

RavennaToday è in caricamento