Le Poste di Ravenna al meeting dell'area centro nord

Diciannove direttori di uffici postali della provincia di Ravenna hanno partecipato al meeting dell’Area Territoriale Centro Nord di Poste Italiane (Emilia Romagna e Marche). Oltre al responsabile Mauro Chiarelli e al suo staff direzionale, alla convention erano presenti gli uffici postali che si sono particolarmente distinti per la qualità del lavoro svolto, gli obiettivi raggiunti e l’attenzione verso il cliente.

La Filiale di Ravenna abbraccia complessivamente un bacino territoriale che comprende 73 uffici postali (di cui tre interamente dedicati a professionisti e imprese), distribuiti nelle varie località della provincia, e 30 sportelli automatici Postamat, in funzione 24 ore su 24. Alla giornata di lavoro che si è svolta a San Lazzaro di Savena, vicino Bologna, hanno partecipato i vertici nazionali di Poste Italiane e Cassa Depositi e Prestiti, i responsabili delle 15 Filiali e oltre 400 invitati tra direttori di uffici postali e delle varie strutture provenienti dalle due regioni. Un incontro che ha rappresentato un importante momento di aggregazione e di confronto finalizzato, tra l’altro, a conoscere le nuove strategie aziendali mirate al miglioramento dei servizi alla clientela che ogni giorno si reca negli uffici postali, soprattutto riguardo al risparmio postale.

«Poste Italiane è indubbiamente un punto di riferimento per le persone e per le aziende - ha evidenziato il responsabile territoriale Doriano Bolletta nel suo intervento - ma è necessario andare ancora avanti per fornire risposte sempre più convincenti e sviluppare ulteriormente il senso di fiducia che i cittadini hanno nei confronti dell’azienda, nelle grandi città e nelle migliaia di piccole realtà del territorio italiano». In particolare sul tema del risparmio ha inoltre sottolineato come «Libretti e Buoni Fruttiferi, tradizionali prodotti di Cassa Depositi e Prestiti, e l'insieme di persone, conoscenze e strutture che ne permettono la loro diffusione, testimoniano come il gruppo Poste Italiane contribuisca al finanziamento dello sviluppo e costituisca il motore della crescita del sistema Paese».