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Economia

Una manager alla guida di Legacoop Romagna: è la presidente di Cevico Ruenza Santandrea

La proclamazione della manager faentina è avvenuta giovedì mattina nel corso del primo congresso di Legacoop Romagna, che si è svolto a Ravenna

C'è una donna alla guida di Legacoop Romagna. Ruenza Santadrea, presidente di Cevico, è stata eletta alla guida dell'associazione che riunisce 447 imprese cooperative di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini. La proclamazione della manager faentina è avvenuta giovedì mattina nel corso del primo congresso di Legacoop Romagna, che si è svolto a Ravenna. L'assemblea congressuale ha nominato anche i tre vicepresidenti.

Si tratta di Luca Panzavolta (Commercianti Indipendenti Associati - Conad), Giampiero Boschetti (Cooperativa Braccianti Riminese) e Massimo Matteucci (Cmc). Eletti anche i nuovi organismi interni e i delegati per il congresso di Legacoop regionale del 26 novembre a Bologna, in preparazione dell'appuntamento nazionale del 16-18 dicembre a Roma. I lavori sono stati aperti dal saluto dal sindaco di Ravenna Fabrizio Matteucci, e dalla relazione del presidente uscente, Giancarlo Ciaroni, seguita dagli interventi del presidente di Legacoop Emilia-Romagna, Giovanni Monti, e del presidente di Legacoop nazionale, Mauro Lusetti.

Il primo congresso di Legacoop Romagna (foto Argnani)

Molto partecipato il dibattito, durante il quale hanno preso la parola numerosi esponenti del mondo cooperativo, tra cui il presidente di Conscoop e vicepresidente uscente di Legacoop Romagna, Mauro Pasolini, il vicepresidente di Coop Adriatica, Elio Gasperoni, il presidente dell'Olmo, Gilberto Vittori, il direttore generale di Formula Servizi, Graziano Rinaldini e la presidente di Idrotermica Coop, Catia Ridolfi.

RUENZA SANTADREA - Santandrea dal 2005 è presidente del gruppo cooperativo romagnolo Cevico, uno dei più importanti sistemi vitivinicoli in Italia. Faentina, ha iniziato la sua lunga esperienza nel movimento cooperativo nel 1981. Revisore legale, nel corso degli anni ha ricoperto numerosi incarichi in consigli di amministrazione e collegi sindacali di aziende private e cooperative. È responsabile del settore vino di Legacoop nazionale e fa parte di diversi organismi direttivi del movimento cooperativo regionale e nazionale.

LUCA PANZAVOLTA - Cesenate, 50 anni, è amministratore delegato di Commercianti Indipendenti Associati, cooperativa del sistema Conad che associa 160 imprenditori attivi nel dettaglio alimentare e sviluppa un fatturato di circa 950 milioni. Laureato in Scienze Agrarie a Bologna, prima di entrare in CIA-Conad nel 1999 Panzavolta ha ricoperto il ruolo di direttore dell'Enoteca Regionale, quindi di responsabile del settore agroalimentare di Legacoop Forlì-Cesena e vicepresidente regionale di ANCA-Legacoop. Sposato, ha due figli.

GIAMPIERO BOSCHETTI - Presidente di Cooperativa Braccianti Riminese (CBR), la più grande cooperativa di produzione lavoro del territorio riminese, con 260 occupati. Boschetti entrò in cooperativa nel 1979 all'età di 22 anni come impiegato amministrativo. Ha ricoperto numerosi incarichi in società legate al movimento cooperativo di Legacoop. Ha conseguito due lauree (Scienze Politiche ed Economia), è sposato ed è padre di due figli.

MASSIMO MATTEUCCI - È nato a Ravenna il 27 aprile 1952. Lavora in Cmc dal 1973 ed è diventato presidente della cooperativa nel 1996. Vicepresidente di Legacoop Romagna sin dalla costituzione, è membro della Presidenza e Direzione di ANCPL, della Direzione regionale e nazionale di Legacoop. E' stato consigliere di amministrazione di Coopfond e, dal 2010, è Presidente del Consiglio di Sorveglianza del CCC.

IL BILANCIO SOCIALE - Legacoop Romagna è nata il 5 dicembre 2013 dall'integrazione delle associazioni territoriali di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini. Il valore della produzione delle 447 associate - come si legge nel bilancio sociale presentato al congresso - è di circa 5,6 miliardi di euro, con un margine operativo di circa 55,8 milioni. Il patrimonio netto ammonta a oltre 2,7 miliardi di euro e il capitale sociale è di circa 0,7 miliardi. Tiene il dato sul lavoro: 27.400 occupati, due terzi dei quali a tempo indeterminato; il 56% sono donne e il 3,6% proviene da categorie "svantaggiate".

Preoccupa però il trend: il presente è segnato dalla difficoltà profonda di molte aziende a mantenere i livelli occupazionali, nonostante il ricorso agli ammortizzatori sociali. In questo quadro di difficoltà economica ci sono ancora segnali positivi, come i "worker's buyout", la conversione in cooperativa di imprese private in crisi che proprio in Romagna ha avuto esempi importanti. La cooperazione di Legacoop Romagna si conferma molto attenta all'ambiente, alla salute dei propri lavoratori, alla formazione e alla conciliazione dei tempi, per rendere il lavoro più sostenibile.

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