Il tatuaggio questo "conosciuto". Lugo non è esente da una moda che non ha età, si va dai 20 ai 70 anni, e che vede impegnati nella pratica due tatuatori; il più conosci uto, se non altro per la sua storia ventennale, è Max Rambelli dello studio Tattoo. Originario di Cotignola, dopo aver frequentato il Liceo artistico di Ravenna ha deciso di iniziare questo lavoro che ama moltissimo. "La mia esperienza di vita mi ha sempre fatto amare il disegno, la pittura- dice con estrema franchezza- e oggi quelle che sono le mie capacità le esprimo attraverso immagini non su carta o su tela, ma sul corpo delle persone, di tutte le età. Debbo dire che in questo periodo, grazie anche ai media e a molti personaggi pubblici, calciatori soprattutto, questa moda non può definirsi in declino".

I costi sono alti? "Si parte da un minimo di 60 euro- dice- ma parlare di cifre massime è alquanto problematico, anche perché il tutto dipende dalla superficie più o meno vasta del corpo sulla quale mi viene richiesto di "operare". Oramai il tatuaggio è sicuro, con gli anni questa moda si è evoluta e gli aghi usati vengono, ovviamente gettati; parliamo di ferri del mestiere sterilizzati che non creano nessun tipo di problema. E, in ogni caso, chi decide per una immagine su di sé deve riempire un modulo che mi permette di rilevare eventuali allergie. Diciamo che si va sul sicuro, come è giusto che sia". Questa arte considerata all'inizio un piccolo tabù, oggi richiama non poche persone e le richieste sono le più variegate.

E' una pratica dolorosa? "Dipende dalle parti che si vogliono tatuare- precisa Max- e dalle dimensioni dell'opera; mi spiego. Ci sono persone che desiderano disegni di grandi dimensioni e altre che si limitano a tatuaggi molto più ridotti. Un minimo di dolore si sente, ma non è certo un trauma. Attualmente poi esistono tecniche, in caso di eventuali ripensamenti, di copertura, dei "modus operandi" che riescono a cancellare quanto è stato impresso; è possibile anche effettuare una copertura che consente di sovrapporre un altro tatuaggio al precedente eliminando, di fatto, il primo".

Ama molto questo lavoro? "Lo faccio e l'ho sempre fatto con grande passione anche se debbo dire che è un impegno no stop; a fine giornata spesso preparo disegni su richiesta per essere pronto a portare a termine un buon lavoro nella seduta di appuntamento. La pittura è il mio grande amore e sono specializzato nelle incisioni giapponesi che curo con la massima precisione ma che, come si può immaginare, sono anche le più complicate; è necessaria una grande meticolosità e non poco tempo".