Cresce l'export per l'azienda lughese Naldoni & Biondi: +30% nel 2013

Il 2013 è stato un anno molto significativo per la Naldoni & Biondi, storica azienda lughese, che produce e commercializza componenti per cilindri oleodinamici. L'impresa ha infatti consolidato in maniera notevole la sua presenza sul mercato internazionale: l'export nel corso dell'anno 2013 è infatti aumento del 30% rispetto all'anno precedente, e ormai sono 25 i paesi del mondo con i quali l'azienda intrattiene rapporti stabili.

Le motivazioni di questo exploit - particolarmente significativo, in una fase economica complessiva che vede purtroppo molte aziende in crisi - sono molteplici, e al tempo stesso anche "semplici": da una parte, la capacità di proporre a prezzi competitivi prodotti di ottima qualità, offerti attraverso servizi impeccabili, che interpretano appieno le esigenze della clientela e stabiliscono una grande differenza rispetto alla concorrenza; dall'altra, un'ulteriore componente del successo è rappresentata dalla capacità di fare ricerca e produrre innovazione. E'
dell'azienda lughese infatti, il Pistone Autobloccante, presentato in Germania nella primavera scorsa e brevettato in ambito internazionale.

Cresce l'export per l'azienda lughese Naldoni & Biondi

Ovviamente, questo percorso in assoluta controtendenza, rispetto all'andamento generale, non è stato casuale o improvvisato: a monte sta uno specifico programma di marketing e comunicazione, messo a punto con lungimiranza, avviato alcuni anni fa, che presuppone un costante lavoro di contatti con realtà di ogni parte del mondo. Emblematica al riguardo l'esperienza dell'azienda lughese in Sudafrica: dove l'azienda ha avviato da tempo un rapporto significativo con una delle più grandi holding del continente africano, e oggi i componenti della Naldoni & Biondi sono parte fondamentale dei sofisticati strumenti che estraggono diamanti nei numerosi giacimenti sottomarini che sorgono al largo delle coste sudafricane.