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Economia

Agroindustria, Flai Cgil a Roma per un'iniziativa contro il trattato Ceta

La manifestazione è stata organizzata per chiedere a senatori e deputati del parlamento italiano di non ratificare il trattato Unione Europea – Canada

Una delegazione ravennate della Flai Cgil, la categoria del sindacato che segue l’agroindustria, e del comitato Stop Ttip/Ceta Ravenna Cervia prenderà parte all’iniziativa Stop Ceta in programma mercoledì in piazza Montecitorio a Roma. La manifestazione è stata organizzata per chiedere a senatori e deputati del parlamento italiano di non ratificare il trattato Unione Europea – Canada. Il concentramento in piazza Montecitorio è previsto alle 10. Alle 11 prenderà la parola la segretaria generale della Cgil Susanna Camusso. Contro il trattato si è costituita un’alleanza tra Coldiretti, Cgil, Flai, Arci, Acli Terra, Greenpeace, Legambiente, Slow food, Adusbef, Federconsumatori, Movimento consumatori e Fairwatch.

Cgil e Flai, viene spiegato dai sindacati, "saranno in piazza per protestare contro il trattato commerciale tra Ue e Canada che, dopo il blocco del Ttip (il trattato Usa-Ue), rappresenta la bandiera di una vecchia politica commerciale, subalterna agli interessi di pochi e inefficace per un governo equo della globalizzazione economica. Il Ceta interferisce non solo sull'import e sull'export dell’Italia ma anche sulla vita e sul lavoro delle persone". "La presenza della Flai Cgil alla manifestazione - commenta Raffaele Vicidomini, segretario generale della Flai della provincia di Ravenna - è coerente con il percorso di contrasto ai contenuti di questo tipo di trattati commerciali internazionali, che mettono a rischio non solo le eccellenze del nostro territorio, compromettendo gli standard in materia di sicurezza alimentare, ma anche quelli relativi ai diritti dei lavoratori e ai processi democratici dei Paesi coinvolti”.

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