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Matteucci contro il Governo sulla Iuc: "Fermate la mazzata, ribaltate la legge"

Il sindaco di Ravenna Fabrizio Matteucci, fa un appello ai parlamentari sulla Imposta Unica Comunale: "la IUC, il mostro a tre teste"

Il sindaco di Ravenna Fabrizio Matteucci, fa un appello ai parlamentari sulla Imposta Unica Comunale: “Nel 2013 il Comune di Ravenna ha attenuato la pressione fiscale locale sui capannoni strumentali alle attivita' delle imprese artigianali e industriali. Abbiamo evitato la stangata di Natale sui rifiuti,  applicando la TIA  e non la TARES. Restituiremo a centinaia di famiglie una parte dell'Imu pagata sulle case date in comodato a parenti di primo grado e che non abbiano un reddito alto. Per il 2014 confermo: abbasseremo l'addizionale locale Irpef. Le buone notizie si fermano qui. L'attuale testo della Legge di Stabilita' licenziato dal Senato e in discussione alla Camera sferra la mazzata finale ai Comuni”

“Innanzitutto verificheremo bene in queste ore che il Governo mantenga per intero le promesse sulla coperture dovute all'abolizione dell'IMU prima casa. - spiega Matteucci - Noi non dovremmo avere problemi perche' nel 2013 non abbiamo aumentato l'addizionale comunale dell'IMU prima casa, IMU poi abolita dal Governo. Ma verificheremo perche' il caos e' totale. - continua il sindaco - L'IMU prima casa e' stata abolita. Nel 2013 il Governo rimborsa i Comuni (almeno cosi pare). Nel 2014 no, e qui c'e' la mazzata. C'e' la IUC, il mostro a tre teste. La prima parte della IUC e' la vecchia TIA. La seconda parte della IUC e' la tassa sui servizi indivisibili ( luce, strade, ecc.). Poi c'e' la terza parte, e qui c'e', l'imbroglio da un lato, e la mazzata ai Comuni dall'altro. Per il nostro Comune questo imbroglio, questa mazzata, valgono 20 milioni di euro”.

“La mazzata e' che per noi la vecchia Imu valeva circa 20 milioni di entrate. - specifica il primo cittadino - L'imbroglio e' che questa parte della IUC e' in verita' la vecchia IMU, con l'aggravante che a pagarla saranno non solo i proprietari ma anche gli inquilini. Siccome la "terza testa" del mostro IUC (la vecchia IMU mascherata) vale per il nostro Comune 20 milioni di entrate, o di mancate entrate, il sindaco in teoria ha due possibilita'. La prima e' usare la clava del fisco contro i cittadini: dopo che il Governo ha fatto il "figurone" di abolire l'IMU sulla prima casa, costringe i sindaci a reintrodurla sotto falso nome. La seconda alternativa per il Comune e' usare la clava abbattendo i sevizi per i cittadini perche' nel nostro caso vuol dire mancate entrate per 20 milioni, che e' piu' meno la somma di tre voci: spesa per asili, spesa per materne, spesa per sevizi sociali. Io al momento scelgo una terza strada: usare la clava, metaforicamente, contro questa parte della Legge di Stabilita' , anche se partorita dal Governo di cui il mio partito fa parte. Usare (metaforicamente) la clava perche' il Governo ribalti la legge della IUC. Chiedo ai Parlamentari del Partito Democratico il massimo impegno in questa direzione”.

"Il problema posto dal sindaco di Ravenna, a proposito della applicazione della IUC, è una questione importante - afferma Alberto Pagani del Pd -. Da lunedì, la legge di stabilità sarà in discussione anche alla Camera. Se ne parlerà in Commissione Bilancio e all'interno del gruppo PD. Mi impegnerò a portare il mio contributo affinchè le questioni poste da Matteucci e dagli altri sindaci siano affrontate e risolte nel miglior modo possibile".

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