Imu, il sindaco alza la voce: "Non metterò le mani nelle tasche dei cittadini"

"I Comuni italiani concorrono per il 2% al debito pubblico e per il 6% (percentuale costantemente in calo) alla spesa pubblica, mentre e' costante la crescita di quella statale. Il Governo ha abolito l'IMU prima casa. Si era impegnato a restituire le mancate entrate: 5 miliardi, che per il Comune di Ravenna valgono 22 milioni".

Lo ha detto il sindaco di Ravenna, Fabrizio Matteucci, prima di incontrare il ministro Del Rio sul patto di stabilità e soprattutto sulla questione Imu-Iuc.

"NON METTO LE MANI IN TASCA AI RAVENNATI" - "Con il decreto di ieri non è più così. Per fare il nostro caso io dovrei fare pagare a voi, cari ravennati, 3,5 milioni di quei 22. Dovrei mettervi le mani in tasca per l'Imu Prima Casa, che il governo dice di avere abolito, e portarvi via una quarantina di euro a testa. No! No! No!" urla il sindaco bizantino.

"SE NON CAMBIA SFONDO IL PATTO DI STABILITA'" - "Il Parlamento ha sessanta giorni per convertirlo in Legge: chiedo ai Parlamentari di cambiare il Decreto oppure, se il governo mette la fiducia, di respingerlo. Se viceversa il Decreto non cambierà io disubbidirò, rinuncerò a 3,5 milioni di euro di entrate ma non metterò le mani in tasca dei Ravennati a causa di questo imbroglio. Sfonderò il patto di stabilità"

IL MOSTRO A TRE TESTE - "Poi c'e' il mostro a tre teste: la IUC. La terza testa di questo mostro fiscale e' l' IMU sotto mentite spoglie e che dovranno pagare anche gli inquilini. Il mio disaccordo e' totale: il Parlamento deve cambiare la IUC, senza se e senza ma"

DOPO L'INCONTRO CON IL MINISTRO
"L' incontro con il Ministro Del Rio e' stato utile. D'altra parte Del Rio fino a pochi mesi fa e' stato Sindaco di Reggio Emilia e sa benissimo che i Comuni italiani concorrono solo per il 2% al debito pubblico e solo per il 6% (percentuale costantemente in calo) alla spesa pubblica, mentre e' costante la crescita di quella statale. Il Governo ha abolito l'IMU prima casa. Si era impegnato a restituire le mancate entrate: 5 miardi, che per il Comune di Ravenna valgono 22 milioni. Con il Decreto di ieri non e' piu' cosi. Per fare il caso del Comune di Ravenna io dovrei fare pagare ai ravennati, 3,5 milioni di quei 22, per l'Imu che il Governo ha abolito. Il Parlamento ha sessanta giorni per convertirlo in Legge: chiedo ai Parlamentari di cambiare il Dedreto oppure, se il governo mette la fiducia, di respingerlo. Il Ministro Del Rio mi ha assicurato il suo impegno per fare cambiare il Decreto anche con un confronto Governo- Parlamento.Se viceversa il Decreto non cambiera' io disubbidiro', rinuncero' a 3,5 milioni di euro di entrate ma non mettero' le mani in tasca dei Ravennati a causa di questo imbroglio. Sfondero' il patto di stabilita'. Poi abbiamo parlato del mostro a tre teste: la IUC. La terza testa di questo mostro fiscale e' l' IMU sotto mentite spoglie e che dovranno pagare anche gli inquilini. Il mio disaccordo e' totale: il Parlamento deve cambiare la IUC, senza se e senza ma. Anche su questo Del Rio mi ha ascoltato e mi assicurato che prendera' un iniziativa.»