Mercato coperto: "Nulla da invidiare a quello di Barcellona"

“Non vogliamo dare vita a una copia della Boqueria, ma al ‘nostro’ mercato coperto, specchio della memoria della Ravenna di ieri e sguardo sul futuro della città di domani”.  Andrea Corsini, assessore ai Lavori pubblici, al Commercio e al Turismo, si rivolge al consigliere comunale della Lega Nord Paolo Guerra, che recentemente ha fatto riferimento al mercato coperto di Barcellona per parlare di “occasione mancata” a Ravenna, e più in generale a tutta la città, per spiegare la sua idea sul rilancio del mercato coperto.

“Quello di Barcellona – continua Corsini – è sicuramente un bellissimo mercato coperto, come lo sono altre strutture dello stesso tipo che ho avuto occasione di visitare più volte. Penso ai mercati di Budapest, Istanbul, Madrid. Ognuno ha caratteristiche diverse ma tali da dar loro un fascino e un’atmosfera particolari. E anche il mercato coperto di Ravenna, ne sono certo, sarà caratterizzato da un fascino e da un’atmosfera unici.  Il nostro mercato coperto, è inutile nasconderselo, si stava impoverendo, non per colpa degli operatori, a cui nessuno ha mai negato di essere una risorsa fondamentale, che si vorrebbe mantenere, ma perché non più in grado di rispondere alle rinnovate esigenze della clientela e anche dei turisti.  L’obiettivo di tutti i soggetti coinvolti è quello di coniugare, all’interno di quello che è stato e sarà un simbolo unico per Ravenna, tradizione e modernità. Troveranno spazio momenti culturali e di intrattenimento, saranno valorizzate le tipicità del settore alimentare.  Il nostro mercato coperto merita l’importante occasione di rilancio che stiamo cercando di dargli. Per questo sarà fondamentale il contributo di tutti, mentre fare processi alle intenzioni ed esprimere bocciature a priori credo non aiuti nessuno”.