La Cgil, con la Confederazione europea dei sindacati (Ces), ha proclamato per mercoledì 14 novembre uno sciopero generale di 4 ore “Per il lavoro e la solidarietà contro l’austerità” che interesserà tutte le categorie. La Cgil ha predisposto diverse iniziativa in tutta Italia; la Camera del lavoro di Ravenna organizza per il 14 novembre un’assemblea pubblica in programma alle 9,30 al CinemaCity di via Bini a Ravenna dove sono previsti interventi dei lavoratori, del segretario provinciale della Cgil, Costantino Ricci, dell’esponente del sindacato tedesco Dgb Sandro Witt e del segretario di organizzazione della Cgil regionale Pietro Bellucci.

 “Per la prima volta – commenta Ricci -  i sindacati si muovono in maniera così organica a livello europeo. Dalla mobilitazione del 14 novembre dobbiamo fare partire una forte di richiesta di discontinuità nelle politiche europee. Bruxelles e i singoli governi devono avviare politiche per lo sviluppo del lavoro e del welfare. Occorre sottoscrivere un nuovo patto per l’Europa, da questa crisi si esce solo con più Europa. I governi devono affidare all’Unione Europea una parte della loro sovranità a favore di un progetto di grande respiro. Analogo atteggiamento deve essere seguito dai sindacati che devono intraprendere un’azione comune che vada al di là dei confini nazionali. Nel corso dell’assemblea pubblica al CinemaCity prenderà la parola Sandro Witt del sindacato tedesco Dgb, portandoci quindi la sua preziosa esperienza vissuta in Germania. Sarà un confronto di grande interesse che intende estendere la riflessione del sindacato oltre i confini nazionali”.

I sindacati europei chiedono un cambio di rotta e denunciano le politiche fallimentari del Fondo monetario internazionale e della Troika: “Le misure applicate non funzionano, stanno invece distruggendo il lavoro e il patrimonio sociale. La confederazione europea chiede un patto sociale per l’Europa, con un vero dialogo, una politica economica che stimoli occupazione di qualità, la solidarietà tra paesi e la giustizia sociale. I lavoratori stanno pagando a caro prezzo crisi e misure di austerità, mentre il mondo della finanza e gli speculatori continuano a prosperare. La tassa sulle transazioni finanziarie deve contribuire a riparare i danni del capitalismo senza regole”.