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Dal bracciale antiviolenza al pesce fresco a domicilio: le migliori idee d’impresa si presentano agli investitori

Le sette migliori startup hanno avuto l'opportunità di presentarsi e conoscere imprese e investitori in occasione dell'Investor day. Si tratta di Deesup, Mypecunia, Shecall, Teplaco, Thpc, Ti-porto, e Ufoody

Si è svolto nella sede ravennate di Confindustria Romagna l’investor day del progetto “Upidea! Startup Program” organizzato dal Gruppo Giovani di Confindustria Romagna in collaborazione con il Comitato Giovani Imprenditori di Confindustria Emilia-Romagna e i colleghi di Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Modena e Reggio Emilia. E’ stata l’ultima tappa di un’iniziativa partita nell’aprile 2016 allo scopo di sostenere la creazione e la crescita di nuove imprese sul territorio e che ha visto il coinvolgimento di 83 idee e progetti d’impresa provenienti da tutta Italia: a 17 di queste, la giuria ha aperto le porte del Tecnopolo di Reggio Emilia e l’accesso al percorso di accelerazione e formazione. 

Le sette migliori startup hanno avuto l’opportunità di presentarsi e conoscere imprese e investitori in occasione dell’Investor day. Si tratta di Deesup, Mypecunia, Shecall, Teplaco, Thpc, Ti-porto, e Ufoody. Dopo i saluti del presidente di Confindustria Romagna, Paolo Maggioli, e di Claudio Bighinati, presidente del comitato Giovani imprenditori di Confindustria Emilia-Romagna, ha introdotto le presentazioni delle startup Radiosa Romani, del programma di accelerazione Luiss Enlabs, per spiegare il percorso fatto dai team. Ogni startup ha poi avuto a disposizione sei minuti per convincere il pubblico della validità della propria idea d’impresa e dei propri obiettivi di crescita. Ha concluso i lavori Gianluca Guerra, presidente dei Giovani imprenditori romagnoli. Al termine dell’evento è stato dedicato spazio alle domande e al confronto diretto, con l’opportunità di scambiarsi credenziali e proposte di collaborazione.

“Siamo orgogliosi che proprio il progetto nato a Ravenna qualche anno fa, Start Romagna Up, ideato insieme ai colleghi di Rimini e Forlì-Cesena, abbia assunto rilevanza regionale attirando idee da tutta Italia - ha affermato Guerra -. Siamo riusciti a far crescere il progetto attraverso il coinvolgimento della rete regionale e a portare qualità e competenza grazie alla collaborazione con Luiss Enlabs. Siamo convinti che questa sia la giusta strada per dare  una spinta innovativa importante al nostro territorio”.

“Le start up –  ha dichiarato Bighinati –  possono rappresentare una straordinaria opportunità di sviluppo e di crescita per l'Emilia-Romagna.  Secondo il Rapporto del Ministero dello Sviluppo economico, a fine 2016  la nostra regione, con 770 startup innovative, era seconda solo alla Lombardia. Il nostro obiettivo è agganciare i segnali positivi provenienti da alcuni grandi mercati, recuperare competitività rispetto ai Paesi più avanzati e crescere a ritmi più sostenuti. Abbiamo lanciato recentemente, con il finanziamento del Fse e della Regione, un grande programma dedicato alle imprese che abbiamo chiamato Verso Industria 4.0, che intercetta temi di frontiera sul versante del digitale, dell'internazionalizzazione e dell'economia circolare".    

“Upidea! Startup program” è stato realizzato con il contributo e il supporto di Luiss Enlabs, uno dei maggiori acceleratori di imprese sul territorio nazionale, di REI-Reggio Emilia Innovazione nel suo ruolo di incubatore e con UBI - Banca Popolare Commercio & Industria come sponsor bancario.

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