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E' morto Terenzio Medri, storico presidente degli albergatori di Cervia

“Terenzio ha lasciato un’impronta indelebile nella storia del nostro turismo e tutta la città di Cervia gli esprime stima e gratitudine. Porgo ai familiari il mio cordoglio personale, quello dell’Amministrazione comunale e dell'intera città di Cervia”

“Siamo rimasti profondamente addolorati per la scomparsa di Terenzio. La sua attività politica e associativa ai vertici locali e regionali di Ascom e Confcommercio è sempre stata di stimolo e di riferimento per le scelte turistiche e imprenditoriali della nostra città.  Un uomo che grazie al suo impegno, alla sua determinazione e lungimiranza ci ha  insegnato che nel turismo bisogna sempre guardare avanti ed essere innovativi, regalandoci fino all’ultimo preziosi consigli”. Sono le parole del sindaco di Cervia, Luca Coffari, sulla morte di Terenzio Medri, storica figura di Ascom Confcommercio e degli albergatori di Cervia.

“Con l’iniziativa “Cervia la spiaggia ama il libro” di cui è stato promotore e sostenitore, ha lanciato un importante messaggio culturale, sensibilizzando alla vacanza non solo come momento di divertimento, ma anche di piacevole lettura e riflessione. Fino all’ultimo è sempre stato presente nella nostra comunità e si è dedicato con passione e determinazione alla sua attività con straordinaria riservatezza e dignità nell’affrontare la sofferenza” dice Coffari. “Terenzio ha lasciato un’impronta indelebile nella storia del nostro turismo e tutta la città di Cervia gli esprime stima e gratitudine. Porgo ai familiari il mio cordoglio personale, quello dell’Amministrazione comunale e dell'intera città di Cervia”. Il funerale si terrà martedì: alle 10.30 ci sarà la partenza dalla camera ardente dell’ospedale di Cervia; quindi la benedizione nel Duomo e proseguimento per il cimitero di Pievesestina nella tomba di famiglia. 

"Terenzio ha rappresentato per anni gli albergatori e gli imprenditori della nostra terra con competenza, passione e visione - affema il presidente della Provincia, Michele De Pascale -. Ha giocato un ruolo fondamentale nella stesura della Legge 7 sul turismo, scritta di fatto a 4 mani con l'allora assessore Errani, ed è stato per anni una delle voci più autorevoli ascoltata e rispettata a livello nazionale. Il suo pensiero ha contribuito a cambiare radicalmente l'offerta turistica della riviera romagnola, valorizzando le relazioni con l'enogastronomia di qualità, il patrimonio e l'offerta culturale, l'ambiente. Tutti temi che sono oggi centrali nel ridisegno delle principali città della costa. In particolare grandissimo è stato il suo amore per Cervia, che ogni anno al termine della stagione turistica attendeva la sua relazione in qualità di Presidente di Federalberghi per discutere e confrontarsi sul proprio futuro. Ho avuto la fortuna e l'onore della sua amicizia e del suo affetto personale. A me come a tutti noi mancherà moltissimo. Un abbraccio affettuoso alla sua famiglia e a tutta la Confcommercio".

IL CORDOGLIO DELL'ASSESSORE ANDREA CORSINI - “Sono profondamente addolorato per la scomparsa di Terenzio Medri. Ricordo con stima e affetto Terenzio come grande amico e anche come grande protagonista del Turismo, un interlocutore serio e affidabile. E’ stato un uomo delle istituzioni che aveva a cuore la crescita dell' l’industria turistica della nostra Regione impegnandosi tutta  la vita per questo obiettivo". Nella sua lunga carriera è stato presidente dell’Associazione albergatori di Cervia Ascom. E’stato anche a capo di Ascom Confcommercio Cervia e vicepresidente provinciale Confcommercio Ravenna, oltre ad aver avuto ruoli importanti a livello regionale e nazionale. Tutte le più importanti riforme del settore in Emilia-Romagna portano il suo fondamentale contributo. “Ha sempre stimolato in modo costruttivo lo sviluppo di questo settore regalando grandi eventi come "La spiaggia ama il libro”, una manifestazione che ha portato a Cervia grandi personaggi dello spettacolo, della cultura e della politica,  facendone in questi anni un punto di riferimento dell’estate in Riviera”.  “Un pensiero di particolare affetto va alla famiglia – ha aggiunto Corsini – a cui voglio esprimere la vicinanza mia e della Giunta regionale”.

EUGENIO FUSIGNANI (Partito repubblicano italiano) - "Con Terenzio Medri scompare non solo un imprenditore illuminato ma scompare anche un idea originale e vincente di turismo, pensata e propugnata da uno dei più importanti protagonisti del settore, sia a livello regionale che nazionale. 
Di valori Repubblicani, Medri aveva scelto Cervia come residenza, continuando in ogni caso ad avere sempre un orizzonte regionale e nazionale.  Per questo lo piange tutto il territorio perché, con le sue intuizioni, è stato in grado di promuovere sia il turismo nella nostra regione sia di porsi come innovatore in campo enologico, contribuendo in maniera determinante a sviluppare e promuovere il mondo del vino Romagnolo in Europa e nel mondo. Alla famiglia i sensi del mio più profondo cordoglio e di tutti i Repubblicani della provincia di Ravenna".

GIANFRANCO SPADONI (Civici provincia Ravenna) - "Con la scomparsa di Terenzio Medri la comunità perde una grande figura di riferimento per il comparto turistico, ma anche una persona propositiva, caratterizzata da un’elevata credibilità e carisma personale, dotata di grande capacità di dialogo. Ho conosciuto in modo più approfondito Medri in occasione del nostro mandato elettivo nella giunta della Camera di commercio e proprio in quella sede ho potuto cogliere questa sua poliedrica esperienza per il comparto turistico e il suo vulcanico interesse, che non si limitava al turismo in sè ma a tutte le questioni ad esso relative: dai collegamenti, ai trasporti, alla cultura strettamente correlata al settore, alla promozione dell’enogastronomia e altre ancora. Persona distinta caratterizzata da un modo di fare sempre dialogante e aperta alle novità, ha portato il nome dei nostri lidi e della nostra cultura in ogni ambiente per promuovere il territorio romagnolo cui dedicava ogni proficua energia. A lui e alla famiglia i sentimenti più autentici di cordoglio".

NATALINO GIGANTE (Presidente della Camera di commercio di Ravenna) - “E' con profonda tristezza che ho appreso della scomparsa dell'amico e prezioso collaboratore Terenzio Medri, che per tanti anni ci ha affiancato nell'amministrare l'ente camerale in rappresentanza del mondo del turismo. Terenzio è stato un precursore della strategia di integrazione tra mare, entroterra, cultura e ambiente, ci ha guidati su questa linea con la passione e la positività che sempre caratterizzavano il suo approccio e le sue posizioni. Non faceva mancare mai il suo contributo nel disegnare le strategie dell'ente in campo turistico, con lo spirito innovatore che lo contraddistingueva. Ricordo i progetti a cui teneva e che ha seguito con impegno e dedizione, come la costituzione della Carta dei Servizi turistici di qualità e il Marchio Ospitalità Italiana,entrambi incentrati sulla qualificazione dei servizi alberghieri e turistici. Mi piace ricordarlo non solo come prezioso e capace collaboratore ma anche come persona aperta, sincera e solare, come la sua amata Romagna. Insieme ai componenti del Consiglio camerale, della Giunta, al Segretario generale e tutti i dipendenti esprimo il più sentito cordoglio e vicinanza alla famiglia e alla Confcommercio".

MAURO MAMBELLI (Vicepresidente di Confcommercio Emilia Romagna con delega al turismo) - “Un uomo appassionato del turismo, amante delle sfide, innovatore, capace di guardare avanti e sempre teso al bene comune. Con la sua determinazione, le sue idee e la sua presenza ha contribuito a far crescere il turismo come risorsa determinante per lo sviluppo dell’economia regionale. Con il suo lavoro alla Presidenza della Consulta del turismo ha saputo portare a sintesi le diverse esigenze degli operatori e del settore nei rapporti con le Istituzioni”.

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