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Economia

Un’agenzia unica per il credito: nasce Finanziarti Romagna

Gli ultimi dati disponibili mettono in luce che i prestiti all’artigianato sono di 45,6 miliardi di euro con il persistere di un calo annuale del 4,7%, la flessione prosegue da oltre tre anni

Dall’impegno congiunto di Confartigianato Forlì e Confartigianato Ravenna è nata Finanziarti Romagna Srl, agenzia in attività finanziaria iscritta all’Albo degli Agenti, elemento di distinzione particolarmente apprezzato dal mondo delle imprese e garanzia di trasparenza, professionalità e competenza per l’utenza. L’attività di Finanziarti Romagna Srl si colloca nel contesto più ampio dell’assistenza in materia creditizia d​i​ Confartigianato di Forlì e Ravenna e ne rappresenta il braccio operativo. La realtà dispone di filiali già aperte in entrambi i territori per rispondere al meglio alle esigenze degli imprenditori. Una sinergia nata dalla volontà di fronteggiare la stretta creditizia che ormai insiste da anni, rendendo difficile l’accesso al credito, soprattutto per le micro e piccole imprese, scarsamente patrimonializzate. 

Come evidenziato dai presidenti di Confartigianato Forlì Giorgio Grazioso e di Confartigianato Ravenna Riccardo Caroli “gli istituti bancari dispongono di liquidità che non riescono a prestare alle aziende perché il rischio di insolvenza sarebbe troppo elevato. Il sistema Confartigianato ha ritenuto necessario attuare delle contromisure che consentano di rispondere in modo concreto alle esigenze degli imprenditori, impegnati a contrastare gli effetti della lunga crisi”. L’obiettivo è dare maggiore forza alla voce delle imprese, anche nei confronti di chi sta imponendo condizioni che bloccano lo sviluppo.

“I dati di Banca d’Italia evidenziano che il 70,3% delle sofferenze nette si concentra sopra i 500mila euro e si riferisce al 4,7% degli affidati, con un valore medio di 2,2 milioni di euro, maggiormente compatibile con il taglio del finanziamento di medie e grandi imprese. Sotto tale soglia troviamo il 95,3% degli affidati in sofferenza che rappresentano meno del 30% dell’importo, con un valore medio di 46mila euro. Nell’ultimo anno la crescita delle sofferenze è pressoché interamente (91,8%) concentrata negli importi superiori a 500mila euro. Eppure il sistema bancario continua a penalizzare l’artigianato e le realtà imprenditoriali con un numero di dipendenti inferiore alle venti unità”. 

Gli ultimi dati disponibili mettono in luce che i prestiti all’artigianato sono di 45,6 miliardi di euro con il persistere di un calo annuale del 4,7%, la flessione prosegue da oltre tre anni. L’artigianato assorbe il 5,1% del totale dei prestiti alle imprese, ma rappresenta il 10,9% della diminuzione assoluta registrata dal totale dei prestiti nell’ultimo anno. Nel concludere, i Presidenti giudicano positivamente “l’aver avviato un percorso di condivisione concreta di persone, conoscenze e strategie per offrire un servizio ancora più performante alle aziende. Oggi Confartigianato di Forlì e di Ravenna operano congiuntamente per collaborare col sistema bancario con il fine di ridare ossigeno all’economia romagnola". L’attività viene esercitata in virtù dei tre mandati stipulati con Unifidi Emilia Romagna, Fraer Leasing SpA e Artigiancassa Banca, non semplici player del mercato, ma importanti intermediari, da sempre vicini al mondo dell’Artigianato e della Piccola e media impresa ed espressione diretta di Confartigianato. 

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