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Economia Cervia

Occupazioni abusive e fatiscenza nelle colonie: "Degrado inaccettabile"

"Dopo anni di emarginazione nel piano di investimenti e programmazione, incentrato soprattutto su Milano Marittima e centro di Cervia, è giunto il momento di porre seriamente le basi di un rilancio"

A seguito dell’incontro tenutosi dalla Consulta di Zona Pinarella-Tagliata di Confcommercio Ascom Cervia, gli imprenditori hanno rilevato alcuni problemi che da anni si trascinano nella zona che, denunciano, "hanno urgenza di essere risolti in modo definitivo con un progetto di riqualificazione le due località. Dopo anni di emarginazione nel piano di investimenti e programmazione - incentrato soprattutto su Milano Marittima e centro di Cervia - è giunto il momento di porre seriamente le basi di un rilancio".

Pertanto, la Consulta di Zona Pinarella-Tagliata di Confcommercio Ascom Cervia, riportando la voce delle proprie imprese, propone all’amministrazione comunale 3 punti imprescindibili. "Equamente con quanto messo in programma per altre aree turisticamente strategiche della città, anche Pinarella e Tagliata meritano progetti e lavori strutturali dai quali ne trarrà beneficio l’intera città. Purtroppo, la scarsa attenzione ha causato un notevole arretrato in termini di interventi e investimenti e la sola manutenzione non è più sufficiente. Ora si tratta di valorizzare Viale Italia e l’intera fascia retrostante i bagni potenziando l’eccellenza della fascia pinetale, punto forte e apprezzato da turisti e cittadini. Oltre al maggior appeal e senso di cura dell’area, l’intervento favorirebbe maggiore tranquillità e sicurezza anche in termini di ordine pubblico". Secondo punto: "Persistono situazioni di degrado conclamate sulle quali non sembrano esserci maggior margini di miglioramento. Le colonie che si trovano a Pinarella e Tagliata sono un evidente ricettacolo di situazioni illegali che dopo 40 anni comportano ancora occupazioni abusive, scoppi di bombole, decadimento delle strutture, fatiscenza e incuria. Per le colonie servono le norme e chiedere ai proprietari di agire per la demolizione laddove non ci sia intenzione di riqualificare. Meglio un’area vuota che un ‘ecomostro’. Il degrado, inoltre, non si ferma alle colonie ma si estende anche ai centri commerciali di entrambe le località. In merito a questo, è fondamentale che vengano individuati piani concretamente fattibili senza più rimandare".

A tutto questo, si aggiunge la costante incertezza della riapertura estiva del presidio di Polizia di Pinarella. "Con la presenza di colonie in stato di abbandono e di una pineta poco illuminata e con controlli insufficienti – nonostante l’enorme sforzo delle Forze dell’Ordine che apprezziamo – risulta semplice poter compiere attività illegali che gravano sul senso di sicurezza di cittadini e turisti. La situazione ormai è ormai fuori controllo e, per questo, occorre investire con interventi che siano di aiuto alle forze a presidio del territorio e che disincentivino atti illeciti. Maggiore illuminazione e telecamere non possono più essere rimandate".

"In queste settimane l’associazione sta riunendo tutte le Consulte di zona Ascom Cervia per ascoltare criticità e trovare soluzioni insieme all’amministrazione comunale e alle autorità competenti - conclude il presidente Confcommercio Ascom Cervia Nazario Fantini - Il dato comune è che serve un rilancio concreto e maggiore attenzione su tutto il territorio".

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