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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Parenti (Confcommercio) scrive ai parlamentari: allarme per le "pescherie"

Graziano Parenti presidente di Confcommercio Ravenna ha inviato una lettera ai parlamentari del territorio per sollecitare il loro intervento in merito alla Direttiva Bolkestein

Graziano Parenti presidente di Confcommercio Ravenna ha inviato una lettera ai parlamentari del territorio per sollecitare il loro intervento in merito alla Direttiva Bolkestein; in particolare in riferimento alla Direttiva Servizi 06/123/CE meglio conosciuta come Direttiva Bolkestein, segnalando la necessità di mantenere anche per le concessioni turistico-ricreative rilasciate dall’Autorità Portuale di Ravenna il medesimo iter legislativo già previsto per quelle turistico-ricreative in ambito demaniale marittimo.

"Senza tale prospettiva, si rischierebbero infatti di perdere le storiche “Pescherie” di Marina di Ravenna - afferma Parenti -, i ristoranti e i ritrovi dei pescatori che sono stati realizzati in area portuale e di conseguenza soggetti alle concessioni demaniali rilasciate dall’Autorità Portuale. Infatti, con l’art. 190 comma 18 del decreto legge 194 si è portata alla data del 31 dicembre 2015 anche la scadenza di queste concessioni. Il problema è capire cosa potrà accadere dopo tale data".

"È interesse di Confcommercio Ravenna - aggiunge - far sì che vi sia la possibilità per questi imprenditori di conservare le proprie concessioni anche dopo il 2015, perché - per le attività in capo all’Autorità Portuale così come per qualsiasi altra impresa turistico-ricreativo-balneare - perdere la concessione significherebbe perdere l’azienda, e in questo caso anche una parte di storia e tradizione della nostra località".

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