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Giovedì, 18 Aprile 2024
Economia

Partono bene i saldi invernali: "6 italiani su 10 faranno acquisti, il 3% in più del 2017"

In base all’indagine Confcommercio si continuerà a dare molta importanza alla qualità, sebbene il fattore prezzo influisca sempre sull'acquisto di un determinato prodotto

Partono con il piede giusto i saldi in Emilia Romagna, con un primo weekend dedicato alle compere nei negozi tradizionali, che sono ancora la meta preferita degli Italiani per lo shopping del periodo, secondo l’indagine Format-Research realizzata da Confcommercio Nazionale sugli acquisti nei saldi invernali 2018. Sconti già superiori al 30% sono presenti in molti negozi. “Siamo soddisfatti dell’andamento di questo primo weekend, che ha premiato l’assortimento, la qualità e la convenienza dei nostri negozi tradizionali – dice Marco Cremonini, Presidente di Federmoda Confcommercio Emilia Romagna – ancora in cima alle preferenze degli emiliano-romagnoli per i loro acquisti in saldo. Grazie alla partenza di venerdì e al clima non troppo rigido di questi giorni, gli operatori, i consumatori e i turisti presenti nelle nostre città per le festività natalizie hanno potuto sfruttare tre giornate intere dedicate allo shopping”.

In base all’indagine Confcommercio, sale del 3% rispetto allo scorso anno (il 61,4% contro il 58,5% del 2017) la percentuale di italiani che faranno acquisti durante i saldi invernali 2018. A comprare saranno più le donne che gli uomini (il 67,9% contro il 55,4%). I negozi di fiducia/abituali sono ancora i luoghi principali (60,5%) dove gli italiani acquisteranno i prodotti a saldo; gli uomini preferiranno recarsi nei negozi abituali al contrario delle donne, che hanno intenzione di cercare il prezzo "più conveniente" presso altri negozi. A essere acquistati in saldo saranno soprattutto capi di abbigliamento (93,7% contro il 92,1% del 2017), calzature (77,1% contro il 79,2% dello scorso anno), sciarpe e guanti (35,1% contro 32,1%) e biancheria intima (29% contro il 27,4% dello scorso anno). Si continuerà a dare molta importanza alla qualità, sebbene il fattore prezzo influisca sempre sull'acquisto di un determinato prodotto. In aumento la percentuale di italiani che attende il periodo dei saldi per acquistare i prodotti griffati (19,7% rispetto al 17,6% registrato in occasione dei saldi di gennaio 2017). “I risultati di questi primi giorni sono promettenti – aggiunge Cremonini - ma bisognerà attendere le prossime settimane per un vero bilancio, augurandoci che le vendite proseguano a ritmi regolari”.

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