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Giovedì, 28 Marzo 2024
Economia

Passanti Costruzioni meccaniche, martedì nuovo sciopero

Proseguono le iniziative di sciopero alla Passanti Costruzioni meccaniche di Bagnacavallo. Martedì sono previste per martedì altre ore di sciopero dalle ore 10 alle 14.30, con presidio davanti all'azienda

Proseguono le iniziative di sciopero alla Passanti Costruzioni meccaniche di Bagnacavallo. Dopo le 8 ore effettuate la settimana scorsa (4 ore nella martedì scorso, altre 4 giovedì ) con adesioni pari al 100%, sono previste per martedì altre ore di sciopero dalle ore 10 alle 14.30, con presidio davanti all'azienda. Il totale delle ore di sciopero nel mese di ottobre è quindi di 16.

"A fronte delle nostre iniziative di sciopero la direzione aziendale ha provveduto a recapitarci una lettera con una proposta a dir poco disarmante, in cui l'azienda dichiara la propria disponibilità a proseguire nel confronto - sottolineano Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil -. Vogliamo ricordare che nei mesi scorsi dopo averci illustrato le difficoltà economiche in cui versa, l'azienda provvedeva a disconoscere tutta la contrattazione aziendale frutto di decenni di negoziazione tra le parti, con effetti pesantissimi sulle buste paga dei dipendenti con il mancato pagamento della 14esima mensilità, per altro maturata retroattivamente, e di tutte le altre indennità economiche previste nel contratto aziendale".

"Risulta evidente che da parte nostra tornare a sedersi ad un tavolo di trattativa può avvenire solo ad una condizione: l'integrale ripristino di quanto illegittimamente tolto - continuano i sindacati -. Si fa fatica a comprendere l'atteggiamento aziendale che prima ti toglie tutto poi si rende disponibile a sedersi per contrattare. Quale trattativa può avvenire con chi decide in modo unilaterale la decurtazione degli stipendi? Le cause della crisi, di cui risente anche la Passanti, non sono certo imputabili all'operato dei 23 dipendenti dell'azienda, allora perchè farla pagare a loro?".

"Altre aziende hanno dimostrato che dalla crisi si può uscire puntando anche alla valorizzazione di un patrimonio presente nelle piccole e medie imprese della nostra provincia: le risorse umane - continuano i sindacati -. E' assai semplicistico, miope e senza futuro la soluzione del taglio degli stipendi ,tra l'altro non supportato da un programma industriale. Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil non lasceranno nulla di intentato per vedere ripristinati i diritti di tutti i dipendenti della Passanti".

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