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Pensionati, un incontro per conoscere il futuro delle Case di Comunità: "Riconoscere il ruolo degli anziani nella società"

L'incontro tra le organizzazioni dei pensionati e i vertici del Distretto Socio Sanitario di Ravenna, Cervia e Russi

Martedì nella sede del Servizio Sociale Associato del Comune di Ravenna, si è svolto l’incontro tra il nuovo Cupla (Coordinamento Unitario Pensionati Lavoro autonomo di Ravenna, ricostituito a livello provinciale) e i vertici del Distretto Socio Sanitario di Ravenna, Cervia e Russi. All’incontro era presente Roberta Mazzoni dell’Ausl della Romagna, Direttrice del Distretto Socio Sanitario di Ravenna, Cervia e Russi. Erano presenti anche gli Assessori ai Servizi Sociali del Comune di Ravenna, Cervia e Russi, Gianandrea Baroncini, Bianca Maria Manzi e Monica Grilli. All’incontro erano presenti i referenti delle organizzazioni dei pensionati aderenti alle sette associazioni imprenditoriali dell’artigianato, del commercio e dell’agricoltura della provincia di Ravenna: ANAP Confartigianato Ravenna, CNA Pensionati Ravenna, Associazione Pensionati C.I.A. Romagna, 50 e più Confcommercio Ravenna, FIPAC Confesercenti Ravenna, Federpensionati Coldiretti Ravenna, ANPA Confagricoltura Ravenna.

Il coordinatore del Cupla provinciale di Ravenna, Casimiro Calistri, rappresentante di CNA Pensionati, è intervenuto portando all’attenzione i punti di interesse del gruppo. Egli ha sottolineato come sia importante conoscere il percorso delle Case di Comunità, lo stato di attuazione del piano degli investimenti dell’Ausl della Romagna nel nostro territorio al fine di coinvolgere tutti i pensionati appartenenti al Cupla di Ravenna. Inoltre il coordinatore Calistri ha individuato le finalità da perseguire: “Favorire il riconoscimento pieno del ruolo degli anziani nella nostra società, rappresentare gli interessi dei pensionati, sebbene in un contesto sociale non particolarmente idoneo, lavorare perché gli anziani possano invecchiare in un contesto di qualità e lungimiranza e nella prospettiva di un futuro attivo e dignitoso.”

Mazzoni dell’Ausl della Romagna, ha sottolineato come il futuro degli investimenti dell’Ausl della Romagna e della sanità in generale dipenda molto dalle risorse derivanti dal PNRR. Tra le linee fondamentali del futuro della sanità territoriale vi saranno percorsi riguardanti la maggiore assistenza domiciliare, con la nuova figura dell’infermiere di famiglia che si dovrà muovere nei territori senza la necessità di essere attivato dai medici di base. La Dirigente Ausl ha ribadito come un ruolo centrale lo avranno le case di comunità coinvolgendo anche il terzo settore. Gli Ospedali di Comunità saranno essenziali: si tratta di strutture che offrono un livello di assistenza intermedia tra l’assistenza in ospedale e al domicilio e accolgono pazienti che hanno bisogno di cure difficilmente gestibili a domicilio. Nei primi mesi del 2023 il Coordinamento del Cupla di Ravenna incontrerà gli Assessori del Servizio Sociale Associato dei Comuni di Ravenna, Cervia e Russi per fare il punto dei Servizi Sociali nel nostro territorio.

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