rotate-mobile
Economia Faenza

Per l'Emilia Romagna del vino è Hong Kong la porta dell'Asia

Dal 3 al 5 novembre Enoteca Regionale ha accompagnato alcune aziende socie alla Hong Kong International Wine and Spirits Fair

Ancora un evento a Hong Kong per i vini dell’Emilia Romagna. Dopo la partecipazione alla fiera Hofex del maggio scorso, dal 3 al 5 novembre Enoteca Regionale ha accompagnato alcune aziende socie alla Hong Kong International Wine and Spirits Fair e ha rappresentato le altre cantine associate con un grande e frequentatissimo banco d’assaggio. Se l’Italia è stato il paese partner della fiera e se i vini italiani stanno colmando lo scarto con i cugini francesi nella considerazione del consumatore cinese, l’Emilia Romagna si è imposta sia all’attenzione degli importatori presenti in fiera sia degli chef, giornalisti e buyer che hanno potuto apprezzare Sangiovese, Pignoletto, Lambrusco e Malvasia durante la cena dedicata ai vini e ai sapori dell’Emilia Romagna organizzata al ristorante Zelo in collaborazione con l’Italian Cuisine World Summit.

Nel corso della fiera il gruppo Cevico (RA), Cantine Riunite e Civ (RE), Cavim (BO), Fattoria del Monticino Rosso (BO), Villa Zarri (BO), Azienda Vitivinicola Condč (FC), Chiarli (MO), Donelli Vini (RE), presenti con uno stand proprio, hanno potuto attivare utili contatti e conoscere opportunitą importanti per il consolidamento della loro posizione di mercato nell’area. “L’interesse delle aziende presenti e di quelle i cui prodotti erano in degustazione al banco d’assaggio,”afferma il Presidente di Enoteca Regionale Gian Alfonso Roda, “giustificano l’attenzione che da alcuni anni dedichiamo ad Hong Kong e al mercato cinese, che ogni anno continua mostrare tassi di crescita vicini al 10%  e in cui dal 2000 si sono aperte opportunitą grazie anche all’impegno delle autoritą cinesi per incentivare il consumo di bevande a bassa gradazione.”

Oltre a questi dati, a rendere la Cina un mercato appetibile per i produttori dell’Emilia Romagna sono le evoluzioni dello stile di vita della popolazione. “Secondo una ricerca di Cibus e Vinitaly China si stanno modificando sia il modo in cui si beve vino sia il profilo del consumatore.” Continua Roda “Il vino č una vera e propria moda tra i giovani ma viene apprezzato anche dai trentenni in carriera e da alcuni cinquantenni che hanno frequentato colleghi europei e ne hanno tratto il gusto per la qualitą. In parallelo, aumenta l’apprezzamento per i vini secchi e comincia a farsi strada anche l’importazione di vino imbottigliato, che è un segno inequivocabile di un aumento della cultura del vino di alcune fasce di popolazione.”

Le opportunità dipendono infine anche dalla facilità di abbinamento e dalla versatilità dei vini della nostra regione, Sangiovese e Lambrusco in primis. Non a caso, proprio questi due rossi costituiscono la quasi totalità dei 32.000 hl che la regione esporta nel paese dagli occhi a mandorla. “E visto che il rosso è in Cina il colore porta fortuna,” conclude Roda, “confidiamo che questo inizio sia di buon auspicio per tutti i prodotti enologici della regione.”

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Per l'Emilia Romagna del vino è Hong Kong la porta dell'Asia

RavennaToday è in caricamento