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Economia

Piadina Igp, Matteucci manifesta perplessità al ministro Romano

Il sindaco di Ravenna, Fabrizio Matteucci, ha inviato al Ministro Saverio Romano, una lettera nella quale ha evidenziato che la proposta ha suscitato "perplessità e preoccupazioni"

Sul tema del marchio Igp (Indicazione geografica protetta) per la piadina romagnola è intervenuto anche il sindaco di Ravenna, Fabrizio Matteucci, che ha inviato al Ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali, Francesco Saverio Romano, una lettera nella quale ha evidenziato che la proposta ha suscitato “perplessità e preoccupazioni, fino alle proteste da parte delle associazioni di categoria e di Slow Food”, e “crea confusione fra piadina fresca e piadina industriale”.

“Non ho obiezioni al riconoscimento della specificità riminese – ha aggiunto Matteucci -. Quello che non mi convince è l’omologazione fra piadina fresca e produzione industriale. Ogni zona e ogni produttore ha una sua ricetta. Ma su certi requisiti come la freschezza del prodotto e la qualità degli ingredienti non si transige. La piadina è l’emblema culinario della Romagna e delle sue tradizioni”.

“Piadina a lunga conservazione e piadina fresca  non sono la stessa cosa: signor Ministro – ha continuato Matteucci -. La invito a provare per credere. Si tratta quindi di due prodotti che vanno promossi in maniera distinta, magari con marchi diversi e senza creare confusione. Spero signor Ministro che terrà conto di queste considerazioni”.

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