rotate-mobile
Economia

Ai saldi non si rinuncia: il 66,6% dei negozianti prevede un aumento

Rispetto allo scorso anno, coloro che si aspettano un aumento o una stabilità delle vendite sono in crescita del 12% e di conseguenza la percentuale di coloro che si attendono una diminuzione si attesta al di sotto del dato 2012

Potrebbero riservare ‘sorprese’ i saldi invernali che scatteranno sabato. Secondo i risultati delle interviste effettuate nelle giornate del 28 e 29 dicembre dall’Ufficio Studi di Confcommercio Ravenna che ha realizzato un sondaggio tra i commercianti, emerge una diffusa fiducia sull’andamento dei saldi, in particolare sulle prime settimane dall’avvio, in controtendenza rispetto alle stime nazionali.

Per la maggioranza degli operatori intervistati le vendite saranno stabili o in aumento (66,6%), contro il 33,4% per i quali diminuiranno. Rispetto allo scorso anno, coloro che si aspettano un aumento o una stabilità delle vendite sono in crescita del 12% e di conseguenza la percentuale di coloro che si attendono una diminuzione si attesta al di sotto del dato 2012, anche se ancora lontano dal 2011 (22%).  

C’è dunque un recupero di ottimismo sull’anno precedente: due anni fa, la percentuale degli intervistati che dichiarò un’aspettativa di stabilità o di aumento si attestò al 78%. Anche per quanto riguarda l’intensità della spesa delle famiglie, per il 67% degli intervistati si spenderà dai 30 ai 120 € (lo scorso anno era il 73,5%), stabile la spesa dai 15 ai 30€. Il dato più interessante riguarda la fascia di spesa dagli 80 ai 120 euro, in forte aumento rispetto allo scorso anno e anche rispetto al 2011. Il 16,3% pensa che i clienti spenderanno oltre i 120€, in aumento rispetto al 2012.

Per quanto riguarda la tipologia di prodotti più venduta, il 38,5% dichiara che si aspetta di vendere ‘beni utili’ (con una diminuzione dell’8,5% rispetto allo scorso anno), più  ‘prodotti di marca’ (42,3% con un aumento di 15 punti ritornando quindi ai livelli del 2011), in calo i ‘prodotti economici’, il 7,6% dichiara ‘nessuno in particolare’.

“Le aspettative degli operatori sulle vendite dei saldi invernali - dichiara Graziano Parenti, Presidente Confcommercio Ravenna - mostrano una diffusa fiducia: è in aumento infatti, il numero di commercianti che si attende una risposta positiva da parte dei consumatori, dopo un avvio di stagione fiacco come quella di quest’autunno-inverno (in particolare nel settore dell’abbigliamento). Lo scontrino medio quoterà tra i 30 e i 120 euro per la maggioranza degli intervistati, con punte dagli 80 ai 120 per il 42% degli intervistati, il dato più alto degli ultimi tre anni. Inoltre, ci si aspetta di vendere un maggior numero di prodotti oltre i 120 euro”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ai saldi non si rinuncia: il 66,6% dei negozianti prevede un aumento

RavennaToday è in caricamento