La Pro loco di Lugo si allea con i commercianti del Pavaglione. «Nell'ambito del nostro impegno per animare il centro storico abbiamo invitato i negozianti a partecipare a un incontro per confrontarsi con noi», spiega Mauro Marchiani, presidente dell'associazione per la promozione cittadina. Nel corso della serata, sono state due le priorità emerse dai commercianti. «La prima richiesta che ci è stata fatta è di privilegiare il sabato alla domenica, che pure resta importante, per organizzare le iniziative - spiega Marchiani. - Il motivo è che i negozi del Pavaglione faticano molto a tenere aperto sette giorni su sette, perché sono gestiti per lo più dagli stessi proprietari».

La seconda priorità emersa dall'incontro è riassumibile in una parola: condivisione. «Ci è stato chiesto di mettere a disposizione in anticipo un calendario costantemente aggiornato degli eventi previsti nel Pavaglione, cosicché ciascuno abbia il tempo di prepararsi in modo adeguato», precisa il presidente, che promette: «Ci impegneremo per soddisfare entrambe le richieste». Il peso specifico dei commercianti del Pavaglione all'interno della Pro loco pare così destinato ad aumentare. «Sono già cinque i negozi che hanno deciso di diventare nostri tesserati, e probabilmente altri arriveranno presto - continua il numero uno dell'associazione. - Noi comunque lavoriamo per tutti, soci o meno che siano». Una sinergia che, tra le altre cose, inizierà a dare dei frutti venerdì 10 e sabato 11 aprile con una serie di eventi dedicati al vino e alle cantine del territorio.

Il fronte delle iscrizioni sta dando notevoli soddisfazioni a Marchiani. «Siamo già oltre quota 30 tesserati - spiega. - Un numero che lascia ben sperare, considerando che l'anno scorso sono stati una cinquantina in tutto». Inoltre, ci tiene a precisare il presidente, sono pressoché tutti soci «attivi», che lavorano cioè concretamente, in veste di volontari, alla realizzazione delle varie iniziative. A rimpinguare le fila dei tesserati ci hanno pensato anche le volontarie di Mondo rosa, gruppo di creative nato in occasione dell'omonima mostra di casa Rossini, che di recente è entrato nella Pro loco lughese e che non sembra aver intenzione di restare con le mani in mano.

Anticipa Marchiani: «A maggio, per la settimana rosa, avrebbero intenzione di realizzare una grande sciarpa rosa da mettere al collo della statua di Baracca in piazza, sempre che ci diano il permesso di farlo… In ogni caso la sciarpa gigante verrà realizzata, e poi spedita a Trieste, dove contribuirà a comporre la coperta più grande del mondo realizzata all'uncinetto, nell'ambito di un'iniziativa volta a entrare nel Guinness dei primati». Infine, anche sul fronte dei rapporti con l'amministrazione locale paiono essere all'orizzonte importanti sviluppi: in vista c'è la stipula di una convenzione con il Comune di Lugo. «Aspettiamo di essere convocati per un incontro», precisa Marchiani