Fughi tartufi e castagne difficili da trovare. Prezzi alle stelle

Siccità, terreno e umidità non ideali e una “temibile” vespa cinese hanno messo al tappeto funghi, tartufi e castagne in questa stagione di raccolta 2012 appena cominciata. Sembra, infatti, che per le tre specie di frutti del sottobosco, indiscusse protagoniste dell’autunno, quest’anno sarà un'annata piuttosto magra.

Lo conferma al nostro quotidiano RavennaToday, il presidente della Cia (Confederazione Italiana Agricoltori) di Ravenna, Danilo Misirocchi, che fa un quadro piuttosto pessimistico: “A seguito della stagione estiva 2012 straordinariamente siccitosa, i raccolti di tutte e tre le specie di frutti prese in considerazione non consentirà risultati soddisfacenti”.

Per le castagne, oltre alle condizioni meteorologiche avverse, a mettere i bastoni fra le ruote ci ha pensato anche un insetto spietato: “E’ in atto in questi anni – conferma Misirocchi - un calo produttivo dovuto agli attacchi della vespa cinese seppur combattuta in maniera efficace. La raccolta delle castagne 2012 che partirà dai primi di ottobre vedrà, per l'appennino romagnolo, un calo produttivo del 70%”.

Non va certo meglio per funghi e tartufi, per i quali la stagione della raccolta è già avviata: “Nell'appenino romagnolo – prosegue il presidente di Cia - le condizioni sia di terreno che di umidità e temperature non sono ideali ad un loro sviluppo. Pertanto almeno nel primo periodo di raccolta i prezzi si manterranno elevati, in attesa di eventi meteorologici favorevoli. I primi ritrovamenti di tartufo bianco pregiato registrano quantità modeste e pezzature molto ridotte con scarsa qualità”.

Insomma, il mercato di questi gustosi prodotti della terra ha subìto una bella battuta d’arresto e per chi vorrà degustarne i sapori dovrà andarli a cercare in piccoli negozi, ristoranti e trattorie. Attenzione però, i prezzi quest'anno si prevedono al rialzo.