rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Economia

Crociere, alleanze strategiche in vista di un 2013 "vincente"

Nei giorni scorsi si sono riunite in seduta congiunta le commissioni consiliari Turismo e Trasporti, presiedute rispettivamente dai consiglieri Mariella Mantovani e Sirio Stampa

Nei giorni scorsi si sono riunite in seduta congiunta le commissioni consiliari Turismo e Trasporti, presiedute rispettivamente dai consiglieri Mariella Mantovani e Sirio Stampa, per approfondire i progettiriguardanti gli aspetti del nostro territorio legati al mare, come i flussi turistici e gli scali marittimi. Ne hanno discusso con due figure chiave dell’economia locale: il presidente dell’Autorità Portuale Di Marco e il Natalino Gigante, presidente del terminal passeggeri e vicepresidente della Camera di Commercio.

Per i consiglieri comunalì è stata l’occasione per fare domande e conoscere quanto si sta muovendo attorno all’approfondimento dei fondali, Marinara, la cittadella della nautica, la darsena di città e il terminal crociere, e valutare possibile azioni di sviluppo. Di Marco ha fornito i dati relativi alla movimentazione portuale nel primo trimestre 2012 - non soddisfacenti (-10%), ma in linea con gli altri porti italiani - per affrontare, poi, il problema dell’approfondimento dei fondali: si è detto convinto, sbloccati finalmente dal Cipe 60 milioni di euro, di reperire le altre risorse necessarie (80 milioni di euro) per poter avviare le prime due fasi del progetto e portare i fondali a -12,50 metri.

Ciò significa, dato il notevole interesse degli operatori a fare di Ravenna il loro hub portuale per container e merci, rendere lo scalo marittimo competitivo nei confronti degli altri porti dell’alto Adriatico, specialmente sloveni e croati. Ha affermato poi che lo sviluppo di MarinaRa è importante per il turismo diportistico, ma soprattutto è fondamentale in prospettiva per gli altri due grandi progetti di riqualificazione del porto ravennate su cui si è giustamente deciso di puntare: la Cittadella della nautica e la Darsena di città. Progetti che richiedono investimenti cospicui (700-800 milioni di euro), da reperire attraverso investitori internazionali.

In particolare, per la Cittadella della nautica l’Autorità portuale ha predisposto un information memorandum da proporre all’Agenzia di sviluppo internazionale creata dal ministro Passera e diretta da Riccardo Monti. Circa la Darsena di città, già dal primo Consiglio di coordinamento soci di Agen.Da. srl (la società che unisce Comune, Provincia, Camera di commercio, Ravenna Holding e Autorità Portuale) è emersa una grande unità di intenti e si attende per giugno il business plan commissionato a Nomisma. Poiché attualmente risultano occupati oltre 800 posti barca su 1100, il vero problema di MarinaRa è la parte a terra, questione che va risolta in tempi brevi, possibilmente entro l’anno.

Gigante ha fornito i dati del Terminal passeggeri: nel 2011 sono stati movimentati 156.000 unità passeggeri con circa 40.000 unità di personale di bordo, nel 2012 verrà realizzato un volume complessivo di 104.000 passeggeri con circa 30.000 operatori, mentre per il 2013 è già previsto un ricco portafoglio contratti, principalmente con Royal Caribbean e Carnival Cruise, per 156.000 passeggeri. Il 2012 sarà dunque un anno di transizione (70 navi in arrivo) dopo un anno straordinariamente positivo (85 approdi), mentre il 2013 porterà ben 108 approdi. Ha poi dichiarato che il segmento delle crociere rappresenta un mercato che si sta affermando con forza nel Mediterraneo, dove si stanno sviluppando siti
crocieristici importanti (Barcellona, Civitavecchia) e risultano in atto investimenti notevoli. Ravenna, in tale ottica, ha dato vita ad alleanze strategiche, che in prospettiva si riveleranno vincenti.

La Venezia Terminal Passeggeri, così, non è un competitor, bensì è un alleato destinato a fornire un prezioso contributo nei prossimi anni: Venezia, satura dal punto di vista della dimensione crocieristica, ha realizzato poli crocieristici nel Mediterraneo, e il più vicino è proprio quello ravennate. Strategica pure l’alleanza con l’aeroporto di Bologna, che diventerà un hub sovraregionale, per le strette relazioni con il tessuto toscano (Firenze è tappa imprescindibile per gli americani).

La compagnia armatoriale Pullmantour di Bologna, che opera sbarco e imbarco a Ravenna, nel 2013 rafforzerà la sua presenza con una nave da 2800 passeggeri: ciò significa che in una sola giornata transiteranno a Porto Corsini 5600 passeggeri. In futuro, il terminal dovrà raggiungere quota 250-300.000 passeggeri, operando un vero salto di qualità premiarnte tutta la comunità. Perché il turismo legato all’arrivo dei croceristi è una risorsa per la città e per il territorio, da sfruttare al meglio.

Comprensibili, peraltro, i disagi lamentati dagli abitanti di Porto Corsini legati al problema della mobilità: possono costituire una soluzione un collegamento di tipo diverso o la costruzione di una stazione marittima, del resto già prevista: l’Autorità portuale sta, infatti, lavorando ad una stazione marittima a terra, permanente, in tensostruttura. Altro argomento trattato, il trasporto ferroviario. La Regione e l’Autorità portuale stanno cercando, attraverso contributi e incentivi, di rendere più economico, e quindi più competitivo, il trasporto ferroviario anche su distanze medie; ma la prevalenza nel porto di Ravenna di merci alla rinfusa, con un bacino di transito limitato, non favorisce certamente l’utilizzo del treno.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Crociere, alleanze strategiche in vista di un 2013 "vincente"

RavennaToday è in caricamento