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Regione e Provincia di Ravenna per un tavolo nazionale della chimica

“Condivisione della conoscenza e della convivenza per la qualità dell’essere e del fare”: questo lo slogan della sesta edizione di Ravenna2013

“Condivisione della conoscenza e della convivenza per la qualità dell’essere e del fare”: questo lo slogan della sesta edizione di Ravenna2013, la manifestazione di incontri, formazione e approfondimenti sulle nuove tecnologie e sui processi industriali green.
In agenda, 6 conferenze, 12 eventi culturali, 16 “labmeeting” e 26 workshop col contributo del mondo delle università, dei ricercatori, dell’impresa, dei mass-media e del no-profit.

Tra questi, giovedì pomeriggio, nella Sala Nullo Baldini, alla presenza dell’assessore regionale Gian Carlo Muzzarelli, il workshop “Tecnopolo Talks”, un pomeriggio dedicato alla ricerca e all’innovazione che si sta realizzando sul territorio grazie alla rete alta tecnologia dell’Emilia-Romagna e al sistema dei tecnopoli per la ricerca industriale e il trasferimento tecnologico, finanziati dal Programma Fesr.
Durante la giornata sono intervenuti docenti e ricercatori dell'Università di Bologna (Ciri Energia-Ambiente e Costruzioni), del Cnr (dipartimento Energia e Trasporti, Istituto di tecnologie avanzate per l'energia, Itae, e Istituto di scienza e tecnologia dei materiali ceramici Istec) dell’Enea e di Certimac-Mitai (Materiali innovativi e tecnologie per applicazioni industriali).

Particolare rilievo assumono i temi dell’energia e della green economy, dallo smart manufacturing ai nuovi mestieri green oltre a una serie di workshop in tema energetico dedicati, fra l’altro, alle reti intelligenti, agli edifici ad impatto zero, ai progetti pilota per la mobilità sostenibile. Sono stati approfonditi gli specifici ambiti di attività in cui si concentra il tecnopolo ravennate, dalle tecnologie per le energie rinnovabili ai materiali innovativi per applicazioni nel settore della nautica, meccanica, costruzioni e restauro, fino alla valorizzazione di rifiuti e scarti ad uso energetico. Hanno presentato i loro progetti di ricerca che coinvolgono aziende del territorio provinciale e nazionale. Sono previsti entro l’anno ulteriori forum di approfondimento e confronto tra ricercatori e imprese per illustrare i risultati raggiunti.

“E’ stata una giornata proficua” commenta il vicepresidente della Provincia Gianni Bessi che aggiunge “è stata l’occasione per ribadire la nostra adesione e il nostro sostegno alla strategia sulla rete di alta tecnologia presentata dall’assessore regionale Muzzarelli, incentrata sul sistema dei tecnopoli e sulla elaborazione della legge di attrattività delle aree produttive che dovrà portare al monitoraggio e alla valorizzazzione di tutte le nostre aree produttive e innovative. Naturalmente facciamo nostra, come abbiamo ribadito col recente accordo per la qualificazione, l’innovazione e la sostenibilità del settore chimico sottoscritto con istituzioni,  associazioni d’impresa e organizzazioni sindacali - anche l’altra proposta di Muzzarelli, rivolta al ministro Zanonato, di convocare al più presto un tavolo nazionale della chimica.”

L’accordo è stato preceduto da numerosi incontri preparatori, tenutisi in Provincia e in Comune, che hanno confermato il positivo stato di relazioni tra istituzioni, imprese e sindacati del distretto chimico che rappresenta un modello in campo nazionale  per i livelli di concertazione tra le parti, la qualità degli impianti, il rigoroso rispetto delle leggi in campo ambientale e della sicurezza sul lavoro, per la pratica degli accordi volontari e delle certificazioni ambientali che hanno consentito di mantenere punti produttivi importanti di aziende nazionali e internazionali del settore con significativi livelli di occupazione e di indotto.

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