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Giovedì, 18 Aprile 2024
Economia Faenza

Rimandata l'apertura del ponte sul Senio: "Doccia fredda per le imprese del territorio"

Il Tavolo provinciale delle associazioni imprenditoriali: "Una stima più realistica e prudenziale sulla fine dei lavori avrebbe se non altro evitato la doccia fredda di questo ulteriore slittamento"

E' stata ulteriormente prorogata l'interruzione del traffico lungo la strada provinciale 7 “Felisio” in corrispondenza del ponte sul Fiume Senio, da giovedì 18 ottobre fino al 31 dicembre 2018. "Era il 17 marzo 2018 quando il sindaco di Solarolo Fabio Anconelli annunciava che i tempi di rinforzo e miglioramento sismico del ponte Felisio si sarebbero ridotti a soli quattro mesi dai dieci inizialmente previsti - ricordano dal Tavolo provinciale delle associazioni imprenditoriali di Ravenna - I lavori sono iniziati il 15 giugno e quindi ci si aspettava la riapertura del ponte al traffico entro la metà di ottobre. La cittadinanza e il mondo imprenditoriale, pur nella consapevolezza che ci potessero essere slittamenti dovuti a forze di causa maggiore, faceva affidamento in questa tempistica che era data per realistica".

Così non è stato: "Non solo il ponte non è stato completato, ma pare ben lontana la sua riapertura al traffico. Di quanto ottimisticamente pronosticato dal primo cittadino, dai tecnici della Provincia di Ravenna e dalla ditta appaltatrice rimangono solo le dichiarazioni; ad oggi, del ponte sono in piedi unicamente i piloni. Il pre-esistente impalcato del ponte (la parte su cui poggia la sede stradale) è stato completamente rimosso e i lavori ad oggi sono fermi. Si può ottimisticamente dire che i lavori sono a metà dell’opera. Ci si chiede dunque su che basi fosse stata prevista la chiusura del ponte per soli quattro mesi, quando lo stesso bando di gara della Provincia prevedeva 10 mesi per la sua realizzazione, oltre ai tempi previsti per il collaudo prima della sua riapertura alla circolazione. Purtroppo l'incauto ottimismo si tramuta oggi nella più nera delusione di quelle imprese (e di quei cittadini) per le quali la fruibilità del territorio e la mobilità sono elemento di fondamentale importanza per il proprio lavoro (e per la qualità della vita dei cittadini) e di conseguenza per le performance economiche. Una stima più realistica e prudenziale sulla fine dei lavori avrebbe se non altro evitato la doccia fredda di questo ulteriore slittamento alla componente produttiva di Solarolo e delle realtà limitrofe provata da 4 mesi di “isolamento” pesante. Spiace ribadire che situazioni di questo tipo si sono più volte ripetute in presenza di appalti aggiudicati a imprese non del territorio e che nelle medesime circostanze le imprese del territorio poi sono state chiamate a risolvere il problema".

Il Tavolo provinciale delle associazioni imprenditoriali, che ha preso parte alle fasi consultive e informative precedenti la chiusura del ponte, portando richieste e suggerimenti utili a mitigare le ripercussioni sui trasporti, la movimentazione delle merci e la vitalità del tessuto economico del Territorio, lamentando anche la scarsa efficacia della segnaletica a supporto del traffico veicolare e alcune problematiche connesse alla viabilità alternativa, visti i precedenti, stigmatizzando il metodo utilizzato per non aver informato anche e ancora per tempo le realtà rappresentate, esprimerà tutte le preoccupazioni del caso nel prossimo incontro previsto il 23 ottobre presso la Provincia di Ravenna.  

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