rotate-mobile
Economia

Riuso solidale, nel 2020 a Ravenna recuperati 104mila euro di farmaci e 135 tonnellate di rifiuti ingombranti

E' quanto emerge da “Costruire insieme il futuro”, report tematico di sostenibilità di Hera alla sua quarta edizione

Il gruppo Hera mette in campo progetti concreti, attraverso i quali collabora con cittadini, istituzioni, aziende e terzo settore a favore dei territori in cui opera, nell’interesse dell’ambiente e delle generazioni future. I progetti sono illustrati in “Costruire insieme il futuro”, report tematico di sostenibilità, alla sua quarta edizione, che la multiutility dedica alle iniziative in cui le comunità locali, coinvolte o abilitate da Hera assumono un ruolo attivo in alcune fra le più importanti sfide del nostro tempo.

Circolarità per l’ambiente e il territorio: il riuso solidale

Sono numerose le iniziative con cui Hera promuove il recupero e il riuso di beni, come mobili e oggetti non più utilizzati, farmaci integri e non scaduti, pasti non consumati nelle proprie mense aziendali, generando benefici per tutta la comunità. Queste iniziative sono realizzate grazie alla fondamentale collaborazione dei cittadini e con il supporto di Last Minute Market, società spin off accreditata dell’Università di Bologna, insieme a enti no profit che operano sui vari territori.

Con Cambia il finale, progetto per l’avvio al riuso di ingombranti (e non solo), dismessi ma ancora in buono stato, soltanto nel 2020 sono state avviate al riuso 501 tonnellate di questi beni. Sempre in collaborazione con gli enti no-profit locali, CiboAmico permette quotidianamente di donare a persone in stato di necessità i pasti completi e intatti provenienti dalle mense aziendali di Hera. Nel 2020 ne sono stati recuperati oltre 8.200, cui si sono aggiunte 2,3 tonnellate di alimenti non venduti, ancora integri, recuperate dal Mercato Albinelli di Modena dove questo progetto è attivo.

Con FarmacoAmico, al quale collaborano anche 156 farmacie attive sul territorio servito da Hera, sono avviate a riuso confezioni intatte di farmaci non ancora scaduti. L’attività, lo scorso anno, ha permesso il recupero di medicinali per un valore complessivo di quasi 460mila euro. A Ravenna il valore dei farmaci recuperati e riutilizzati è stato di 104mila euro; 135 le tonnellate di ingombranti ancora in buono stato che hanno trovato nuova casa. Questi progetti contribuiscono anche a valorizzare e sostenere il personale svantaggiato impegnato per lo svolgimento delle varie attività.

I progetti a sostegno della transizione digitale

Tra le iniziative cui tutti possono contribuire per costruire insieme il futuro, Hera promuove in modo particolare la digitalizzazione, sfruttandone le potenzialità per moltiplicare le occasioni di collaborazione con i cittadini e consentire loro una relazione più diretta, veloce ed efficace con l’azienda. Nel 2020 sono state 61mila le segnalazioni pervenute tramite l’app di Hera ‘Il Rifiutologo’, tramite la quale è possibile informarsi sul corretto conferimento dei rifiuti differenziati e segnalare eventuali criticità ambientali, migliorando il decoro urbano.

Per coloro che desiderino avere informazioni sulla qualità dell’acqua di rubinetto e adottare comportamenti più sostenibili riguardo al suo consumo, è disponibile l’app ‘L’Acquologo’, che solo lo scorso anno ha registrato 12mila download. Clienti e cittadini possono crescere in consapevolezza rispetto ai propri consumi energetici scaricando l’app My Hera, con la quale accedere al ‘diario dei consumi’.

Con Digi e Lode, si può contribuire a dotare le scuole della propria città di strumenti digitali, semplicemente attivando i servizi che Hera mette a disposizione online. Si ricorda che l’interazione col mondo della scuola è sempre stata di primaria importanza per Hera che, nonostante l’emergenza sanitaria, ha continuato a svolgere progetti didattici gratuiti di educazione ambientale, in presenza e a distanza, su tutto il territorio in cui opera. Lo scorso anno scolastico vi hanno aderito oltre 1.280 scuole e quasi 100mila studenti.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Riuso solidale, nel 2020 a Ravenna recuperati 104mila euro di farmaci e 135 tonnellate di rifiuti ingombranti

RavennaToday è in caricamento