Tanti relatori e un messaggio di Mario Draghi al convegno su Gustavo Del Vecchio

Numerosi relatori provenienti da numerose università italiane e da varie istituzioni stanno partecipando al convegno dedicato all’economista ebreo lughese Gustavo Del Vecchio, in corso mercoledì nella sede ampliata della Rob-Car di Lugo. Tra questi, anche il presidente della Banca centrale europea Mario Draghi, che ha inviato ai presenti un contributo scritto. “Gustavo Del Vecchio fu figura di prima grandezza nella storia del pensiero economico italiano, straordinario organizzatore, mentore di alcuni tra i più brillanti economisti della generazione più giovane, responsabile dell’economia italiana nell’immediato, difficilissimo dopoguerra – ha sottolineato Draghi nel suo intervento -. Ma egli, vittima delle leggi razziali, fu, è di esempio di come si possano testimoniare i valori in cui si crede, anche nella solitudine, quando tutto appariva contrario, quando il buio della coscienza e dell’intelligenza conduceva alla catastrofe”.

In apertura del convegno sono intervenuti, tra gli altri, il sindaco di Lugo Davide Ranalli, l’amministratore unico di Rob–Car Mario Betti, il consigliere dell’Associazione Italo Israeliana della Romagna Igino Poggiali, il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio e Banca del Monte di Lugo Raffaele Clò e il rabbino capo della Comunità ebraica di Ferrara Luciano Caro. Durante il convegno si discute del contributo alla scienza economica portato da Del Vecchio, scomparso nel 1972. L’economista lughese è stato, tra gli altri, docente all’Università di Bologna e alla Sapienza di Roma, rettore dell’Università Bocconi dal 1934 al 1938, ministro del Tesoro del IV° Governo De Gasperi nel 1947/48, membro del Board of Governors del Fondo monetario internazionale per l’Italia (1948/1949) e membro dell’Accademia dei Lincei. Nel 1938 a causa delle leggi razziali decadde da tutte le cariche accademiche e dovette espatriare insieme alla sorella per rientrare solo dopo la caduta del regime.

“Non ho conosciuto personalmente Gustavo Del Vecchio – prosegue Draghi nel suo messaggio -. Ma l’ho incontrato attraverso le due persone che più hanno influenzato la mia formazione di economista: Federico Caffè e Franco Modigliani. Il primo, allievo di Gustavo Del Vecchio, portava ai suoi studenti un ricordo riverente del maestro: ne esaltava il rigore scientifico, suggeriva, come ricorderanno gli allievi di Caffè, la lettura delle sue opere, ne apprezzava la capacità di offrire una mediazione tra correnti di pensiero diverse, dove un’analisi teorica rigorosa non era mai fine a se stessa ma funzionale alla comprensione della realtà contemporanea, all’elaborazione di proposte di politica economica. Gustavo Del Vecchio è autore a cui Franco Modigliani guarda nei suoi primi studi sulla teoria del risparmio, che figurano tra le motivazioni per cui, anni più tardi, avrebbe ricevuto il Premio Nobel”. I

l convegno si tiene nell’ambito dell’evento condiviso “L’impresa è cultura”, all’interno del quale la Rob-Car presenta, in parallelo, il suo evento aziendale Rob–Car Pmi 4.0 - Open Day 2018. L’iniziativa, inserita nel programma della Giornata europea della cultura ebraica del Comune di Lugo, è promossa dall’Associazione Italo Israeliana della Romagna, dal Comune di Lugo e dalla biblioteca Trisi, dalla Fondazione Cassa di Risparmio e Banca del Monte di Lugo, dalla Comunità Ebraica di Ferrara e dalla Lugonextlab srl. L’evento gode del patrocinio dall’Università Bocconi di Milano, dall’Alma Mater Studiorum di Bologna, dalla Sapienza di Roma, dalla Società italiana degli economisti, dell’Associazione italiana per la storia del giudaismo, dell’Ucei (Unione delle comunità ebraiche italiane) e dalla Regione Emilia-Romagna.