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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Confcommercio e Confesercenti: "La tassa di soggiorno è un errore"

Confcommercio e Confesercenti ribadiscono la forte e netta contrarietà all’ipotesi di applicazione della Tassa di Soggiorno da parte dei Comuni

Confcommercio e Consulta Regionale del Turismo dell’Emilia Romagna, Confesercenti ed Assoturismo dell’Emilia Romagna, ribadiscono la forte e netta contrarietà all’ipotesi di applicazione della Tassa di Soggiorno da parte delle Amministrazioni comunali. E' stato chiesto ai primi cittadini di “di interrompere sui territori locali la discussione sulla Tassa di Soggiorno, che riteniamo sbagliata nel merito e nel metodo”, considerandola “un balzello antiquato ed oneroso”.

“In questa fase di crisi perdurante e sistemica – continuano Confcommercio e Consulta Regionale del Turismo dell’Emilia Romagna, Confesercenti ed Assoturismo dell’Emilia Romagna - riaffermiamo con forza che il turismo può rappresentare un volano per tanti e diversi settori produttivi e fornire un apporto determinante allo sviluppo economico del Paese. Le prime fughe in avanti di qualche Amministrazione comunale rischiano di compromettere ed indebolire il valore dell’offerta turistica regionale e nazionale”.

“Contestualmente all’Assemblea legislativa e alla Giunta della Regione Emilia-Romagna – prosegue la nota - chiediamo di essere al nostro fianco e sostenere una mozione contro l’applicazione della Tassa di Soggiorno sul territorio regionale, favorendo una posizione unitaria e condivisa di tutte le forze politiche e promuovendo tale posizione anche presso il Neo Ministro al Turismo Gnudi ed in sede di Conferenza delle Regioni per una più ampia condivisione a livello nazionale. Non è il momento di applicare facili automatismi fiscali perché l’ennesima tassa sulla vacanza finirebbe per indebolire il lavoro e gli sforzi delle nostre imprese”.

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