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Economia Lugo

Unione, firmato il protocollo d'intesa per sostenere l'imprenditoria giovanile

I soggetti sottoscrittori convengono di istituire un gruppo tecnico di coordinamento permanente, costituito dai referenti, con il compito di ordinare e organizzare la circolazione delle informazioni relative alle tematiche della crescita

È stato firmato nei giorni scorsi il “Protocollo di intesa per la costituzione della Rete dei soggetti del territorio della Romagna a sostegno dell’avvio di impresa giovanile”, a cui hanno aderito i Comuni dell’Unione della Bassa Romagna. Lo scopo del Protocollo è quello di creare una rete che diventi il principale strumento per la promozione sul territorio romagnolo di un cultura imprenditoriale e per il sostegno dei giovani nella creazione e nella crescita di progetti di business.

Secondo uno studio di Unioncamere, la regione Emilia-Romagna presenta un tasso di imprenditoria giovanile più basso di quello medio nazionale (8,3% a fronte del 10,6% della media nazionale al 30 settembre 2014). In più il quadro romagnolo dei servizi, dei progetti e degli incubatori a sostegno dell'avvio di impresa under 30 risulta carente rispetto al contesto emiliano e nazionale in genere.

“Per dare uno stimolo all'orgoglio imprenditoriale romagnolo, la Provincia di Rimini nel 2013 si è fatta promotrice del progetto ‘Impresa creativa: missione possibile’ - ha ricordato Riccardo Francone, sindaco referente dell’Unione per le Politiche giovanili -. A questa si sono aggiunti altri partner, tra i quali l'Unione dei Comuni della Bassa Romagna. Gli enti romagnoli si sono così trovati d'accordo nel creare una rete, come recita il protocollo, ‘che diventi il principale strumento per la promozione sul territorio romagnolo di una cultura imprenditoriale e per il sostegno dei giovani nella creazione e nella crescita di progetti di business’”.

I soggetti sottoscrittori convengono di istituire un gruppo tecnico di coordinamento permanente, costituito dai referenti, con il compito di ordinare e organizzare la circolazione delle informazioni relative alle tematiche della crescita di una cultura di impresa e dell’avvio di impresa; nello specifico, si tratterà di informazioni sull’aggiornamento della mappatura dei servizi e dei progetti del territorio a sostegno dell’avvio di impresa realizzata nell’ambito del progetto “Impresa creativa: missione possibile”, eventi di sensibilizzazione, opportunità di informazione e di formazione, bandi e programmi a livello territoriale, nazionale ed europeo.

I sottoscrittori si impegnano a promuovere lo scambio tra operatori dei diversi soggetti della rete, attraverso incontri periodici, coinvolgendo nel Protocollo ulteriori soggetti che operano nelle tre province romagnole in favore dell’avvio di impresa.

Il Protocollo vede coinvolti numerosi enti pubblici e associazioni economiche della Romagna: oltre all’UCBR, aderiscono la Provincia di Rimini (capofila), il Comune di Cesena, l’Unione della Romagna Faentina, il Comune di Cervia, la Fondazione Augusta Pini e Istituto del buon pastore onlus, Confesercenti provinciale di Rimini, CNA provinciale di Rimini, Confartigianato Rimini, associazione AICCON, la cooperativa sociale RicercAzione, l’associazione culturale Sonora Social Club e la cooperativa sociale Formula Servizi alle Persone.

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