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Economia

Il sindacato sciopera e crea una 'cassa di resistenza' per i lavoratori licenziati

Doppio appuntamento per le lavoratrici e i lavoratori di Sgb, che per l'8 marzo ha proclamato lo sciopero generale e a Ravenna sarà presente con un presidio in Piazza del Popolo

Doppio appuntamento per le lavoratrici e i lavoratori di Sgb, sindacato generale di base. L’otto marzo, rispondendo all’appello di "NonUnaDiMeno", Sgb insieme ad altri sindacati di base ha proclamato lo sciopero generale e a Ravenna sarà presente con un presidio in Piazza del Popolo.

Un’iniziativa che nasce dal piano femminista contro la violenza maschile di genere e che, nel tempo, si sta intrecciando con le lotte del lavoro. "La questione femminile esplode proprio nei posti di lavoro, rappresentando in ogni categoria il punto più alto di sfruttamento e discriminazione, come prosecuzione della violenza diffusa ancora a livello sociale e culturale - spiega dal sindacato Antonio Luordo - Martedì 12 marzo saremo in Tribunale a Ravenna dove, dopo un primo fallito tentativo di conciliazione, entrerà nel vivo la causa promossa dei lavoratori della Ferrari Logistica, licenziati a seguito di un cambio di appalto all’interno dello stabilimento Marcegaglia di Ravenna. I lavoratori saranno assistiti dallo Studio Legale Alleva e dall’Avvocato Silvestri. Nell’agosto del 2017, dopo una dura lotta, i lavoratori della Ferrari Logistica organizzati con Sgb ottennero l’assunzione nella società subentrante, ma non tutti: alcuni di loro furono licenziati senza ottenere il diritto di proseguire il loro lavoro nella nuova azienda. I lavoratori dovranno affrontare le prime spese legali e Sgb ha deciso di sostenerli promuovendo una Cassa di Resistenza, per raccogliere i fondi necessari alla difesa. Martedì quindi porteremo ai lavoratori il sostegno e la solidarietà di tutti gli iscritti e dei cittadini che vorranno partecipare alla Cassa di Resistenza".

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