Giovedì,  per l'ennesima volta nell'interminabile vertenza Vinyls, le organizzazioni sindacali, la Rsu ed i lavoratori “manifestano la loro rabbia e frustrazione per il mancato accordo di cessione, che doveva avvenire ieri (mercoledì ndr), dello stabilimento Vinyls di Ravenna a IGS”. I lavoratori Vinyls hanno deciso di continuare a garantire il presidio degli impianti fino alla data del 31 ottobre,  dopo questa data non saranno più garantiti i presidi di sicurezza nello stabilimento di Ravenna.

“Le OO.SS. La RSU e i lavoratori di Ravenna hanno dimostrato sempre nell'arco della lunghissima vertenza grande senso di responsabilità e una volontà inscalfibile di voler salvaguardare gli impianti per poterli rimettere in marcia – si legge nella nota - Ora però è giunto il momento che lo stesso senso di responsabilità e la stessa volonta' la dimostrino coloro che devono firmare il suddetto accordo di cessione. A noi non interessa tifare per una delle parti presenti in questa trattativa, a noi interessa che ognuno faccia quello che gli compete per arrivare alla firma immediatamente.Non cerchiamo colpevoli vogliamo soluzioni per i lavoratori e le loro famiglie”.

“Inoltre - spiegano le organizzazioni sindacali - il pagamento degli stipendi arretrati e ancora di più l'erogazione dello stipendio di ottobre ai lavoratori della Vinyls è diventato vitale poichè la situazione economica è insostenibile e drammatica. Per tali motivi le OO.SS. e i lavoratori Vinyls hanno deciso di continuare a garantire il presidio degli impianti fino alla data del 31 ottobre 2011, dopo questa data non saranno più garantiti dai lavoratori i presidi di sicurezza nello stabilimento di Ravenna”.