rotate-mobile
Giovedì, 18 Aprile 2024
Economia

Western Atlas, i sindacati: "Incomprensibili strategie industriali"

L'azienda ha presentato quello che ritiene essere il piano di gestione dell'impatto sociale, offrendo la cifra di 5.000 euro a lavoratore

Lunedì si è svolto a Ravenna nella sede della Provincia l'ultimo incontro tra i vertici aziendali e i sindacati territoriali nel merito della procedura di licenziamento di 46 dipendenti avviata da Western Atlas, azienda del gruppo Baker Hughes. L'azienda ha presentato quello che ritiene essere il piano di gestione dell'impatto sociale, offrendo la cifra di 5.000 euro a lavoratore. I sindacati hanno esplicitato ''l’assoluta indisponibilità a sottoscrivere un accordo in questi termini'', ribadendo ''l’incomprensibilità delle scelte aziendali, totalmente incoerenti con il percorso di riorganizzazione attuato dall’azienda stessa per affrontare la crisi che ha colpito l’intero settore negli ultimi anni". "Tale percorso - ribadiscono Filctem Cgil e Uiltec Uil - è stato condiviso con le istituzioni e i sindacati, ha beneficiato degli ammortizzatori sociali e persino di un tavolo di crisi al ministero dello Sviluppo Economico che, nell’incontro dello scorso 4 novembre, aveva invitato l’azienda e rivedere la chiusura di Ravenna e ad assorbire il personale di Western Atlas nelle altre unità produttive di Baker Hughes, quale miglior soluzione alle varie e intricate problematiche emerse".

"Si devono salvaguardare le eccellenze che operano e gestiscono da oltre un trentennio le strutture produttive insediate nel nostro paese, anche perché sono quelle che garantiscono la sicurezza delle attività estrattive che, non va dimenticato, sono attività ad alto rischio per chi vi opera e per chi vive nelle vicinanze di insediamenti produttivi - evidenziano Filctem Cgil e Uiltec Uil -. Se non si arresta l'emorragia di competenze e valori professionali in ambito offshore non avrà più nessun senso il paragone con il comparto che ha garantito livelli senza pari di sicurezza e attenzione per l'ambiente negli ultimi quarant'anni, ma dovremo prepararci ad un mondo della perforazione a noi sconosciuto e alle emergenze che potrà creare: non ci saranno più le stesse garanzie di intervento nei tempi utili ad affrontare le emergenze e in questo campo le conseguenze posso essere molto pesanti. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Western Atlas, i sindacati: "Incomprensibili strategie industriali"

RavennaToday è in caricamento