140 km a nuoto da Pola a Cervia: l'epica traversata di Andrea diventa un docufilm
Si intitola "Across me" il documentario che racconta la traversata a nuoto del Mare Adriatico dell’ultratleta Andrea “Pelo” di Giorgio
Viene presentato giovedì 11 novembre al Teatro Comunale Walter Chiari di Cervia, di fronte a una selezionata platea di amici, partner e giornalisti, il documentario "Across Me" che racconta la traversata a nuoto del mare Adriatico compiuta dall’ultratleta Andrea “Pelo” di Giorgio.
Dopo il trailer, presentato in anteprima lo scorso settembre alla 78° Mostra del Cinema di Venezia, il documentario è finalmente pronto a essere mostrato al grande pubblico. È la storia, a tratti incredibile, del cervese Andrea “Pelo” di Giorgio, fantasista sportivo e mental coach che la scorsa estate ha attraversato l’Adriatico a nuoto, per di mettersi ancora una volta alla prova e sensibilizzare l’opinione pubblica sulla pulizia dell’ambiente marino, tema sempre più urgente e attuale, trattato anche nel corso della Conferenza sul Clima di Glasgow.
Dagli allenamenti in acqua alle sedute meditazione, il documentario riassume in circa 40 minuti oltre cinque mesi di training, culminati nell’arrivo allo stabilimento CerviAmare lo scorso 30 luglio, a poco più di tre giorni dalla partenza da Pola. Un racconto che “gasa” e commuove allo stesso tempo, con l’intento di stimolare lo spettatore a credere nei propri sogni e a riflettere sul significato della nostra permanenza su questo pianeta. ACross Me è diretto da Mattia Alberani e Gianmarco Sisti. La colonna sonora originale è stata composta da Antonio Gramentieri, in arte Don Antonio.
“Abbiamo creduto subito in questa impresa, non solo perché conoscendo la tenacia di Andrea eravamo certi che ce l’avrebbe fatta, ma anche per il suo forte valore simbolico. Sensibilizzare la popolazione verso l’inquinamento marino è qualcosa di onorevole, che tutte le città che come noi che vivono del loro mare dovrebbero portare avanti.” Ha dichiarato il Sindaco Massimo Medri “Ringrazio tutto lo staff che ha realizzato prima l’impresa e poi questo meraviglioso documentario, che ci ha permesso di essere quest’anno al Festival del Cinema di Venezia.”