Modulo Fest: torna il festival di musica elettronica tra Magazzino Darsena e Woodpecker
PROGRAMMA
16 GIUGNO
h. 18.00 - Apertura porte con dj set in darsena
h. 22.30 – MARA OSCAR CASSIANI
Mara Oscar Cassiani è un’artista italiana “internet based” che lavora nell’ambito della performance, della coreografia e dei nuovi media. Hotlisted dalla rivista RollingStone come “Hot performer 2017”, l’artista incentra la sua ricerca nella creazione di un’iconografia contemporanea in cui nuovi linguaggi e rituali vengono mutuati dal mondo di Internet e dalla società che ci circonda. Attraverso le sue performance caratterizzate da una componente dal vivo e da una video, Mara instaura con il suo pubblico un rapporto che è allo stesso tempo diretto e mediato.
h. 23.30 – PALMISTRY
Palmistry, a.k.a Benjamin Keating, mescola pop, suoni da dancehall e ritmica soft che duetta con le prime due lasciandosi sovrastare. Dopo un lavoro durato 6 anni, il visionario cantante e produttore londinese crea “Pagan”, il suo album di debutto da 36 minuti. Quella di Palmistry è una dance carica di attesa, che quando sembra pronta a scadere in una cassa dritta, sorprende e continua a rimandare a una partenza, in un cerchio che non si chiude ma rimane in sospeso. Il tutto si unisce a una scrittura che vaga tra nonsense ed espressione della condizione umana.
17 GIUGNO
h. 18 Apertura porte con dj set in darsena
h. 21.45 – SKYH1
La producer belga SKYH1 debutta nel 2015 sotto l’etichetta berlinese Creamcake ed è oggi considerata tra le più eccitanti novità della scena elettronica europea. Il suo secondo album, “Motion” le è valso il titolo di “Album del mese” per Mixmag e nel 2016 è parte di numerosi festival europei come: Sonic Acts di Amsterdam; Red Bull Music Academy di Parigi; Corsica Studios a Londra; Bozar Electronic Arts Festival di Bruxelles; Unsound a Cracovia.
Con Sky H1 il termine “ambient” acquista tutto un altro significato: un mix tra sublime, onirico, malinconico.
h. 22.45 – CROATIAN AMOR
Croatian Amor è il nome del progetto di Loke Rahbek, l’artista danese già conosciuto per i suoi numerosi progetti come Damien Dubrovnik, Lust for Youth, Var e il quintetto elettronico Body Sculptures. Sintetizzatori, suoni singhiozzanti, caos calmo, questo è Croatian Amor, un progetto che Rahbek definisce “Bubblegum Industrial”, un mix tra finzione e realtà che trascina l’ascoltatore da qualche parte, senza capire davvero dove, in un altrove sconosciuto e inquietante, ma allo stesso tempo seducente.
h. 23.45 – PEDER MANNERFELT
Peder Mannerfelt è considerato uno dei più importanti artisti elettronici del panorama svedese degli ultimi dieci anni, anche se spesso è difficile rintracciarlo visti i suoi innumerevoli lavori sotto diverso pseudonimo. Dopo tanti lavori, l’artista decide di presentarsi con il suo nome di battesimo, Peder Mannerfelt appunto, per un disco in cui far emergere tutta la sua personalità. Il suo obiettivo? Voler chiudere e sigillare l’ascoltatore in una scatola di metallo e catenacci.
18 GIUGNO
h. 17.00 - Ingresso
h. 18.00 – HEALING FORCE PROJECT
Antonio Marini, a.k.a. Healing Force Project, è un artista italiano abituato a mixare techno e house, ma che inizia a conoscere e fondere altri generi: dal soul al funk, passando da dub e disco, fino ad arrivare al jazz. Inizia così a produrre musica elettronica tutta sua, mescolandola sempre con un tocco di “free-jazz”.
h. 20:00 – ROLY PORTER
Roly Porter è una delle due facce di Vex’d, un progetto proiettato verso un approccio industrial che strizza l’occhio alla dubstep. Inizia a lavorare da solista a metà anni 2000 con l’obiettivo di sfuggire dai vincoli di genere. Le sue composizioni sono fatte di rimbalzi che riecheggiano fino a penetrare la pelle, alternandosi a respiri dilatati e inserti di violoncello. Con un suono viscerale, metallico e graffiante, il producer londinese proietta in un mondo alla Blade Runner, dove la speranza di un lieto fine è lontana.
Il suo album “Third Law”, ispirato alla legge di Newton, è un mix di ciò che il producer apprezza della sound-system music, ma al tempo stesso un’emancipazione dalla “dance” che lo rende libero di esprimere al meglio il proprio sound.
Twitter: @magmaitaly
Instagram: @magma_it
#MODULOFEST17
Info e contatti
Alex Montanaro (Magma) 329 2908680; info@magma.zone
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