Festival CantaLaStoria: grandi autori a Ravenna per un tuffo nel passato
Mercoledì 20 luglio, nell’ambito della rassegna l’Antico Porto al chiaro di Luna, alle ore 19 prende il via il CantaLaStoria Festival Viva le donne!, che per due giornate animerà il sito archeologico dell’Antico Porto.
CantaLaStoria parte dal presupposto che la storia è racconto, e solo il racconto la riporta in vita. Rappresenta un’immersione totale nel mondo del racconto sul passato: tra letture di racconti e confronti diretti con gli autori
“Cominceremo con le donne Sabine – spiega la giornalista Cinzia Dal Maso che - insieme alla scrittrice-blogger Mariangela Galatea Vaglio - è curatrice dell’evento. Quelle che, rapite dai Romani e diventate loro mogli, alla fine li hanno difesi. Ma quante donne oggi abbandonano tutto per amore, e accettano una vita non loro? Ne parleremo con Carola Susani che è riuscita nell’immane impresa di raccontare il Ratto delle Sabine ai bambini. Mica facile, eh! Le donne si sanno adattare, troppo. Anche Arianna ha lasciato tutto per seguire Teseo che poi l’abbandonerà. Ma poi si è riscattata, e non a caso Arianna era amata e adorata dalle genti della Grecia antica. Era la benefattrice, un faro nella fatica del quotidiano".
Tariffe: € 5,00 (ingresso al sito + incontri); € 10,00 (ingresso al sito + incontri + aperitivo)
Aperitivi con prenotazione obbligatoria: tel. 0544 478100 - info@parcoarcheologicodiclasse.it
PROGRAMMA
MERCOLEDÌ 20 LUGLIO
Rapite, sedotte, tradite, abbandonate: donne mitiche!
Sono diverse le donne del mito da quelle reali? Hanno più chances? Più potere? Più charme? Sono amiche o nemiche di noi quaggiù? Una giornata per indagare.
Ore 19: Il Ratto delle Sabine raccontato ai più piccoli
Con Carola Susani e Rita Petruccioli
Letture di Laura Piazza
Donne rapite da figuri loschi e rozzi che vogliono sesso e figli: parlare a un bimbo del Ratto delle Sabine è complicato, ma se scrivi un libro sui Miti romani (La Nuova Frontiera Junior), non lo puoi ignorare. E lo devi anche illustrare. Storia di una grande fatica di cui scrittrice e disegnatrice vanno molto fiere. Al punto da lanciarsi anche in una Eneide per bambini (La Nuova Frontiera Junior), e in molto altro ancora.
Ore 20: Archeoaperitivo mitologico: Per esempio, Didone è pop
Con Beatrice Monroy e Mariangela Galatea Vaglio. Letture di Laura Piazza
È regina d’Asia, ma deve imbarcarsi e fuggire. Come i profughi moderni. E ce la fa: in occidente fonda una città. Poi però arriva Enea, profugo come lei ma di diverso sentire. È la fine. Ma perché le donne toste si innamorano degli Enea? E ci sarà riscatto per tutte le Didone del mondo? Lo chiederemo a Mariangela Galatea Vaglio (Didone, per esempio, Castelvecchi) e Beatrice Monroy (Dido. Operetta pop, Avagliano).
Ore 21.30: Arianna tradita, Elena traditrice
Con Giorgio Ieranò e Silvia Romani
Letture di Laura Piazza
Nel mito è la donna che aiuta Teseo, ma poi lui l’abbandona a tradimento nella prima isola disponibile. Dove arriva subito Dioniso che la salva e la sposa. Chi è Arianna? Una vittima, una potente regina dai tratti di dea, o in fondo una donna con spirito d’avventura? E i Greci antichi, come dialogavano nel quotidiano con lei e le altre donne del mito? Lo chiederemo a Silvia Romani che ne Il mito di Arianna (Einaudi) ha indagato magie e misteri della fanciulla cretese, e a Giorgio Ieranò che agli dei ed eroi di Grecia ha già dedicato tre godibilissimi libri (tutti editi da Sonzogno).
GIOVEDÌ 21 LUGLIO
Tramare nell’ombra, o soccombere
Tacita Muta era la dea delle donne di Roma: la dea a cui Giove strappò la lingua perché non parlasse. Dunque donne zitte, al loro posto, pedine altrui. Unite in matrimonio per mero contratto. Però anche, a volte, intraprendenti e spavalde: registe, nell’ombra, delle sorti dell’impero.
Ore 19: Troppe mogli per l'imperatore
Con Paolo Cesaretti
Letture di Franco Costantini
A giudicare dalla disinvoltura di molte imperatrici di Bisanzio, le donne allora non se la passavano troppo male. A Bisanzio si trovava una soluzione per tutto: concedere nuove nozze agli imperatori, come ci racconta Paolo Cesaretti ne Le quattro mogli dell’imperatore (Mondadori), e persino cedere il comando alle donne.
Ore 20: Archeoaperitivo barbarico, ovvero Rosmunda la regina che beveva troppo
Con Mariangela Galatea Vaglio. Letture di Franco Costantini
Dark lady? Sì, e molto dark! Costretta a bere dal teschio del proprio padre. Assassina di marito e amanti tra vendette e tradimenti. Uccisa, infine, dallo stesso veleno che lei stessa aveva offerto all’amante. A proposito: sapete cosa state bevendo?
Ore 21.30: Fascino, arroganza, passioni, intrighi: essere imperatrice a Roma
Con Lorenzo Braccesi e Danila Comastri Montanari
Letture di Franco Costantini
Le donne di Augusto il moralizzatore. Quello che legiferava di parchi costumi, ma in casa faceva come gli pareva. Difficile essere donna nella sua famiglia. Solo Livia ce l’ha fatta, più calcolatrice di lui. Per le altre, arroganti e passionali, non c’era spazio.
Lorenzo Braccesi ha dedicato alle donne imperiali tre ritratti: Giulia e Agrippina per Laterza, Livia per Salerno. Danila Comastri Montanari, autrice della fortunata serie di gialli ambientati nella Roma di Claudio, di intrighi imperiali se ne intende.
In caso di maltempo gli eventi si terranno presso il Museo TAMO, via Rondinelli, 2 - Ravenna. Si consiglia di verificare eventuali variazioni sul sito www.anticoportoravenna.it