A caccia dei Musaici di Silvia Colizzi nel centro di Ravenna
In questa 5^ edizione di RavennaMosaico i Musaici di Silvia Colizzi, nove più uno collettivo, sono esposti in vari punti della città e si caratterizzano per semplicità, con esplicito elogio alla Vita e alla Natura.
Nella personale “MÒYSA MUSAici al femminile: tra le Piccole Cose La Vita & My Pearl Wedding Toast”, presso La Rèverie, in via Mura di San Vitale, 11, si possono vedere vere e proprie piante aeree integrate ai mosaici.
Nei Chiostri Francescani, nella collettiva OPERE DAL MONDO, altre piante rendono viva e interattiva l’opera “A Ravenna - per un nuovo respiro di Vita del MUSAico”, esposta insieme ad altre 41 opere musive provenienti da tutto il mondo tra i soci della AIMC (Associazione Internazionale Mosaicisti Contemporanei).
Silvia Colizzi è inoltre presente a BIBLIOMOSAICO con “Mòysa – Occultum Lapidem et Magnum Opus Musivum”, presso le Edizioni del Girasole, mentre con il mosaico “Odor di Lode” contribuisce, insieme ad altri 168 moduli triangolari, alla realizzazione del mosaico pavimentale davanti alla Casa Circondariale di Ravenna, grazie al progetto “Il Filo e le Ali – Il Giardino del Labirinto” a cura dell’Associazione Dis-Ordine.
A La Rèverie tra i vari musaici esposti anche “My Pearl Wedding Toast” (Il Brindisi delle Mie Nozze di Perla) e “Moysèion” (il lavoro delle muse): il primo un Brindisi materializzatosi il 4 ottobre in un mosaico, che l’autrice ha dedicato al marito per il loro 30° anniversario di nozze, metafora del Brindisi di Buona Vita per Ciascuno e per Tutti; il secondo invece è nato dalla performance Moysèion - 18° MOVIMENTO in Site-Speific E-Motion dell’8 ottobre, realizzata insieme alle Ginnaste di Ritmica dell’Edera Ravenna. Quest’ultima un’estemporanea musiva collettiva, vero e proprio Mosaico Vivente in Movimento in cui sorrisi spontanei e semplici gesti di accoglienza si sono attivati nell’offrire tessere ai presenti e ai passanti invitandoli simbolicamente a costruire insieme l’Arte del Saper Vivere e Convivere. (vd. youtube Silvia Colizzi Musaici Mòysa Moysèion).
La sintesi di questo percorso musivo si conclude là dove era iniziato nel 1995: presso la sede storica della Scuola del Mosaico in via Pietro Alighieri, 8, ora Liceo Artistico “Nervi-Severini”, dove ancora oggi Silvia Colizzi è insegnante. Qui nell’ambito della mostra scolastica “IL SORRISO DI TEODORA” fra i numerosissimi mosaici, che coprono un periodo di ben 57 anni, dal 1960 ad oggi, al primo piano si trova anche il 4° MOVIMENTO in Site-Specific E-Motion, un mosaico raffigurante la bandiera europea e lo stemma di Ravenna, realizzato alla 3° edizione di Mosaici in Movimento 2012 dal titolo “Scetammece! Ia…Iamme Ia!” (attività educativo-didattiche di integrazione-inclusione di Ciascuno e di Tutti a cura di Silvia Colizzi), completato poi a scuola dalla classe 3°F, che vinse il viaggio a Sofia in Bulgaria per Ravenna2019.
Silvia Colizzi invita tutti gli interessati a torvare i suoi Musaici in una metaforica Triangolatura Ravennate, rintracciabile sulla Mappa del Programma di RavennaMosico 2017. Un percorso riflessivo, una sorta di rebus per individuare la “Parola Perduta – The Lost Word”. Una sfida o forse solo un gioco che porterà alla “Parola Svelata” il prossimo 25 novembre.
I MUSAici saranno visibili fino alla chiusura della Biennale di RavennaMosaico (26/11/2017)