A Cervia l'arte interpreta il difficile tema degli abusi minorili
Dal 25 al 27 agosto si svolge ai Magazzini del Sale di Cervia un evento di arte contemporanea contro l'abuso minorile, dl titolo "Anime senza voce". L’organizzatrice e presidentessa dell’associazione “Anime senza voce”, Brigitte Ostwald ha indetto per l’occasione tre giornate dove a fare da padroni saranno sia i quadri, le sculture, le fotografie che i dibattiti sulla tematica affrontata dagli stessi artisti nelle loro opere.
Esiste un confine sottilissimo tra le intenzioni delle persone e i loro comportamenti. Interessi, che in apparenza sembrano spinti da amore e dedizione, possono in realtà mascherare un’inquietante perversione.
Il progetto vuole dare voce alle migliaia di vittime, molto spesso dimenticate, di abusi minorili, quale violenza invisibile, che si nasconde dentro le mura domestiche all’interno di contesti famigliari apparentemente felici. Di solito, i media si interessano alle storie di coloro che hanno in prima persona commesso l’abuso, interrogandosi sui possibili motivi del gesto.
Gli artisti nazionali ed internazionali che espongono, hanno lo scopo di sensibilizzare gli spettatori con le proprie opere. A ogni quadro, scultura, fotografia e installazione corrisponde un piccolo stralcio della testimonianza della vittima, senza mai violare la sua privacy, perché bisogna tenere sempre a mente, che in lei “molto” è stato già violato.
In una delle numerose varianti della famosa fiaba “Cappuccetto Rosso”, quella di Charles Perrault, l’autore conclude tragicamente con una morale chiara: “Le bambine non devono dare ascolto ai lupi, specie a quelli tranquilli, compiacenti e dolci, che possono seguirle anche dentro le case e per le strade.”
La prima giornata comincerà alle 17:00 con l’inaugurazione condotto dalla giornalista locale Letizia Magnani che vedrà la partecipazione speciale di Reinhard Auer, regista austro-italiano e di Antonio Dal Muto, storico e critico d’arte; a completare la presenza anche il sindaco Luca Coffari, la delegata della sezione cultura di Cervia, Bianca Maria Manzi, le Associazioni “Dalla parte dei minori, “Linea rossa” e “Muoviti”, esponenti del Lions Club, Ravenna Host, Cervia Cesenatico, Ravenna Bisanzio, Ravenna Dante Alighieri, Cervia Ad Novas, Ravenna Romagna Padusa e Milano Marittima 100.
Le due giornate successive, quelle del 26 e del 27 agosto, apriranno al pubblico già dalle 10:00 del mattino e proseguiranno fino alle 23:00. Molti gli eventi in programma, tra cui l’evento serale di sabato, imperdibile, dal titolo “Diamo volto, voce e aiuto ai bambini vittime di violenza. Dati del problema in Italia, come si integrano i servizi nella nostra realtà” condotto dalla giornalista Letizia Magnani con la partecipazione di esponenti comunali, Dott.ssa Daniela Poggiali, responsabile servizi sociali Ravenna-Cervia-Russi e dirigente della cultura del Comune di Cervia, Cristina Zani, servizi alla comunità del Comune di Cervia, psicologi e pediatri del territorio, Dott.ssa Gloria Soavi, psicologa e psicoterapeuta e presidente CISMAI, Prof. Massimo Masi, Università di Bologna, consulente Regione Emiglia-Romagna e coordinatore gruppo abuso e maltrattamenti all’infanzia, Dott. Leonardo Loroni, pediatra Ravenna, Pietra Sasselli della Linea Rosa, Dott. Marco Borazio, psicologo ; e l’asta benefica, domenica 27 agosto, alle 20:30, presentata dal professore Giorgio Gregorio Grasso, storico e critico d’arte che chiuderà queste tre giornate.
Una parte delle opere in esposizione sarà oggetto dell’asta benefica. Le testimonianze raccolte saranno ben visibili nelle opere di questi grandi artisti che, senza mai violare la privacy, proveranno a dar voce a chi, con grande coraggio, prova a vivere la vita di tutti i giorni tra mille difficoltà.