A Faenza Giacomo Poretti di Aldo, Giovanni e Giacomo
Giovedì 22 giugno alle ore 21.15, prima serata del progetto "Il Poeta e i nuovi Giullari" ideato e curato da Davide Rondoni: due appuntamenti serali nella splendida cornice di Casa Spadoni a Faenza e in perfetto stile con le attività culturali del Circolo degli artisti.
Ospite della prima serata Giacomo Poretti, componente del trio Aldo, Giovanni e Giacomo, che converserà con il poeta Davide Rondoni.
Il filo rosso dei due appuntamenti, e l'idea alla base del progetto, sono il recupero e la valorizzazione della figura del "giullare", storicamente poeta, istrione intrattenitore nelle corti medievali, veicolo di diffusione di arte e cultura proprio tra le persone più comuni, per certi aspetti un vero e proprio mediatore culturale nella sua capacità di avvicinare i livelli artistici più alti agli aspetti più bassi della quotidianità.
La figura del giullare fortunatamente non è scomparsa si pensi, per citarne due di fama internazionale, a Dario Fo e a Roberto Benigni con la loro abilità comunicativa e la grande potenza espressiva che sono altre qualità del "giullare", che diventa così una sorta di alternativa all'appiattimento della riproduzione virtuale.
Appuntamento, quindi, giovedì 22 giugno ore 21.15 per questa prima conversazione spettacolo.
Ingresso 15 euro, consumazione inclusa.
Posti limitati, si consiglia vivamente la prenotazione al 0546.697711 o info@casaspadoni.it
LA BIOGRAFIA
Giacomo Poretti, 61 anni, milanese di nascita, esordisce sul palcoscenico ne "Il conte di Carmagnola" di Alessandro Manzoni, dove veste i panni di Francesco Sforza.
In seguito in "Questa sera si recita a soggetto" di Luigi Pirandello impersona l'ufficiale Sarelli.
A partire dagli anni Novanta Aldo, Giovanni e Giacomo si dedicano completamente al cabaret. Dopo aver recitato con il nome Galline Vecchie Fan Buon Brothers al Caffè Teatro di Verghera di Samarate, in provincia di Varese, si esibiscono a teatro in "Lampi d'estate", per la regia di Paola Galassi. In televisione appaiono per la prima volta nel "TG delle vacanze" di fianco a Zuzzurro e Gaspare, per poi approdare a "Su la testa!", di Paolo Rossi.
Dopo aver calcato i palcoscenici insieme con Antonio Cornacchione e Flavio Oreglio in "Ritorno al gerundio", nel 1993 il trio è a teatro con "Aria di tempesta", per la regia di Giancarlo Bozzo (autore e ideatore di Zelig). In tv è nel cast di "Cielito lindo", condotto su Raitre da Athina Cenci e Claudio Bisio.
Nel 1994 Aldo, Giovanni e Giacomo entrano nella squadra di "Mai dire gol", con la Gialappa's Band.
Portano a teatro "I corti", per la regia di Arturo Brachetti. Nel 1997 esordiscono al cinema con il loro primo film, intitolato "Tre uomini e una gamba".
Nel 2000 incassano più di settanta miliardi di lire con "Chiedimi se sono felice", scritto con Massimo Venier. Il lavoro si rivela uno dei film con il maggiore incasso nella storia del cinema italiano. I film successivi, tuttavia, non confermano il successo: "La leggenda di Al, John e Jack" e "Tu la conosci Claudia" si dimostrano inferiori alle attese.
Nel 2016, per celebrare i venticinque anni di carriera, propongono "The Best of Aldo, Giovanni e Giacomo Live 2016". Nel periodo di Natale dello stesso anno esce al cinema il loro film "Fuga da Reuma Park".
Ha scritto anche dei libri, tra cui: "Alto come un vaso di gerani" (2012) e "Al Paradiso è meglio credere" (2015).