A Palazzo Rasponi le opere di Enrico Galassi: "l'artista fuorilegge"
Da sabato 15 febbraio a domenica 22 marzo nelle sale di Palazzo Rasponi dalle Teste a Ravennaviene ospitata la mostra “Enrico Galassi: l'artista fuorilegge”. Inaugurazione sabato 15 febbraio alle 18.
Enrico Galassi (1907-1980) fu principalmente pittore e mosaicista, ma, con vero spirito da “dilettante” saviniano, nel senso del piacere e della leggerezza nel fare le cose, fu anche «architetto improvvisato», come lo definì Gio Ponti pubblicando ed elogiando, su «Domus», il progetto della sua casa studio in Versilia.
Si dedicò anche alla ceramica, alla poesia, oltre che alla critica (collaborò con «Domus», «Quadrante» e il «Corriere Padano»).
Tante e proficue le attività artistiche di Enrico Galassi; vero e proprio imprenditore culturale, a Roma diede vita nel secondo dopoguerra ad una vivacissima bottega di produzione artistica come “Lo Studio di Villa Giulia” che vide coinvolti, tra gli altri, Afro, Capogrossi, Clerici, Consagra, Leoncillo, Mazzacurati, Mirko e Tamburi.
A curare l’esposizione “Enrico Galassi: l'artista fuorilegge“ e il catalogo di riferimento è Alberto Giorgio Cassani, che da anni si dedica alla ricostruzione della multiforme attività dell' artista.
L'iniziativa è promossa dal Comune di Ravenna - assessorato alla Cultura in collaborazione con l'associazione culturale “Tessere del Novecento” e resta visibile fino a domenica 22 marzo.
L’ingresso è libero.
Orari di apertura: feriali: 15 - 18; sabato, domenica e festivi: 11 – 18; chiuso il lunedì.