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A Ravenna le sfidanti per il titolo di "Capitale europea della cultura"

Come dev'essere, cosa deve fare una “Capitale europea della cultura”? Sabato 14 a Ravenna ne parleranno, fra loro e con esperti stranieri, le città italiane che aspirano al ruolo nel 201

Come dev'essere, cosa deve fare una “Capitale europea della cultura”? Sabato 14 a Ravenna ne parleranno, fra loro e con esperti stranieri, le città italiane che aspirano al ruolo nel 2019, quando toccherà al nostro Paese ospitare il titolo – per il quale a mesi uscirà il bando. L'iniziativa di radunare insieme le “concorrenti” è del Comune di Ravenna, che fin dal 2007 ha ufficializzato l'intenzione di partecipare al bando: son state invitate Amalfi, Bari, Bergamo, Brindisi, Carbonia, Catanzaro, L'Aquila, Lecce, Mantova, Matera, Palermo, Perugia-Assisi, Siena, Siracusa, Torino, Urbino e Venezia, ciascuna delle quali, da sola o con il proprio territorio, desidera essere la città del 2019.

Al convegno “Capitale Europea della Cultura: Quale modello per l’Italia e per l’Europa?”, che si terrà nelle Artificerie Almagià (Via Dell'Almagià 2), interverranno un rappresentante del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, il sindaco di Ravenna Fabrizio Matteucci, l'eurodeputato emiliano Salvatore Caronna, poi Neil Peterson, consulente di Liverpool 2008, Kathrin Deventer, dell'associazione “A Soul for Europe”, e Antonio Gnoli, saggista e giornalista di Repubblica. Poi la parola passa ai rappresentanti delle città che aspirano ad aggiudicarsi il titolo per il 2019, che animeranno una tavola rotonda nel pomeriggio. I lavori saranno coordinati da Ilaria Iacoviello di SkyTG24.

«L’obiettivo principale della nostra iniziativa – spiega Alberto Cassani, coordinatore della candidatura di Ravenna 2019 – è realizzare un tavolo di confronto, il primo finora, fra chi, con modalità e gradualità diverse, ha espresso in questi mesi e anni la volontà di candidarsi. » Le aspiranti quindi discuteranno insieme della manifestazione e, se possibile, anche di modalità comuni per partecipare alla selezione: fra le ambizioni dell'appuntamento c'è infatti quella di individuare regole e strumenti trasparenti per il lungo percorso verso il conferimento del titolo (candidature nel 2013; scelta nel 2015), affinché la competizione fra città sia la più leale possibile; e delineare il modello di candidatura che più corrisponda ai criteri fissati dall'Unione Europea e che meglio rappresenti l'Italia nel 2019.

Fra i relatori da segnalare l'intervento del britannico Neil Peterson, che ha vissuto l'esperienza di Liverpool “Capitale europea della cultura 2008”, considerata una delle più riuscite nella quasi trentennale storia della manifestazione, proposta dall'attrice greca Melina Mercouri quand'era Ministro della cultura per « valorizzare la ricchezza e la diversità delle culture europee, celebrare i legami culturali che collegano l'Europa e promuovere un sentimento di cittadinanza europea ».

Spunti interessanti sono attesi anche da Kathrin Deventer di “A Soul for Europe”, associazione che, in rapporto con le istituzioni comunitarie, promuove la cultura quale motore di sviluppo dell'integrazione europea: il suo intervento, intitolato “Più Europa, più cultura, più responsabilità!”, affronterà successi e aspetti migliorabili della formula. Antonio Gnoli di Repubblica parlerà infine della 'Cultura italiana verso il 2019'. Il progetto di Ravenna coinvolge buona parte della Romagna: infatti, sostengono la candidatura anche la Provincia, la Regione, i Comuni di Cesena, Forlì e Rimini e tutti i comuni ravennati.

Programma del convegno: "Capitale Europea della Cultura: Quale modello per l'Italia e per l'Europa?"
Ravenna, 14 Aprile 2012
Artificerie Almagià
Via Dell'Almagià 2

Ore 10,00

Interventi di apertura
Fabrizio Matteucci, Sindaco di Ravenna
Rappresentante del Ministero Beni e Attività Culturali
Salvatore Caronna, Parlamento Europeo

Capitale Europea della Cultura: Modelli, metodi e strumenti
Neil Peterson, consulente di 'Liverpool 2008'
Kathrin Deventer, membro del Gruppo Strategico di ''A Soul for Europe'

La cultura italiana verso il 2019
Antonio Gnoli, giornalista e saggista
La Repubblica

Ore 14,30

Tavola Rotonda
Sono state invitate a partecipare le città che hanno espresso la volontà di candidarsi al titolo di Capitale Europea della Cultura 2019.
Amalfi, Bari, Bergamo, Brindisi, Carbonia, Catanzaro, L'Aquila, Lecce, Mantova, Matera, Palermo, Perugia e Assisi, Ravenna, Siena, Siracusa, Torino, Urbino, Venezia

Coordina i lavori
Ilaria Iacoviello
giornalista e conduttrice
Sky TG24

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