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Tebano, l’acquerello celebra i vini del Polo universitario

In quest’ultima circostanza si colloca la bella esperienza del coinvolgimento della creatività di una artista tedesca degli Acquerellisti Faentini, Helga Ortwig, acclamata su altri valide artiste dell’associazione (Paola Alboni, Gigliola Gigli, Patrizia Ossani, Stefania Salaroli, Marina Zaramella) a creare l’etichetta del vino degli studenti del polo universitario

Il Polo scientifico e di servizi vitivinicoli e agricoli di Tebano, fiore all’occhiello della Società Terre Naldi, si qualifica su tutto il territorio faentino per il valido apporto in agricoltura con servizi connotati da innovazione tecnologica nei settori della produzione, della trasformazione e della distribuzione sui mercati vitivinicoli e agricoli. Sin dal 1999 Tebano è sede di un corso di Laurea in Viticoltura ed Enologia, risultato di una sinergia tra l’Università di Bologna e il Comune di Faenza. Gli studenti sono attivi presso vigneti, laboratori e cantine.

"Fiore all’occhiello del Corso di Laurea in Viticoltura ed Enologia è la produzione del vino Goliardo, dal 2010 interprete di una evoluzione produttiva accompagnata da una profonda maturazione del patrimonio enogastronomico e culturale faentino, in piena aderenza all'esperienza didattica ed universitaria svolta a Tebano. Il merito di questi risultati di apprezzata risonanza va agli studenti, che, dalle uve raccolte dal vigneto dimostrativo e vinificate presso la cantina, ne curano ogni aspetto produttivo, a partire dalla fase vegetativa in vigneto fino alla vinificazione in cantina, all’imbottigliamento, nonché all'etichettatura ed al nome.

In quest’ultima circostanza si colloca la bella esperienza del coinvolgimento della creatività di una artista tedesca degli Acquerellisti Faentini, Helga Ortwig, acclamata su altri valide artiste dell’associazione (Paola Alboni, Gigliola Gigli, Patrizia Ossani, Stefania Salaroli, Marina Zaramella) a creare l’etichetta del vino degli studenti del polo universitario. Toccherà proprio alla penetrante bellezza delle tinte luminose delle sue pennellate esaltare i paesaggi e gli scorci agricolo-pastorali delle vigne sui colli faentini, con particolare attenzione alla zona della chiesa di S. Caterina in località Tebano.

La pittrice tedesca, apprezzata in più occasioni per le finezze coloristiche del suo pennello e per la luminosa e spontanea freschezza dell’acquerello, risponde compiutamente al tema assegnato e si cimenterà nella rappresentazione di tralci con viticci, pampini e grappoli decorativi in primo piano, scenografia perfetta della etichetta dei nobili vini di Tebano. I dirigenti del Polo universitario si sono peraltro già assicurati per il prossimo anno il contributo degli artisti faentini, a sottolineare l’apprezzamento per le capacità artistiche espresse da tutto il sodalizio di Via Canal Grande nel campo dell’arte e della divulgazione della cultura artistica in genere.

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