Alessandro Volpe presenta il libro “Intorno alle cornici di Giotto”
Venerdì 21 aprile, alle 18 nella sala D’Attorre di via Ponte Marino 2, per il XLIX ciclo degli Incontri Letterari del Centro relazioni culturali del Comune di Ravenna, Alessandro Volpe presenterà il libro edito da Campisano editore “Intorno alle cornici di Giotto”. Il professore Alessandro Volpe, dialogherà con Giacomo Alberto Calogero, dottore di ricerca in Archeologia e Storia dell’arte ed Emanuele Zappasodi, Ricercatore TDB e docente di Storia dell’arte medievale presso Unistrasi. Conduce, come di consueto, la giornalista Anna De Lutiis.
Una monografia intentata fino ad oggi sugli apparati concepiti da Giotto intorno alle immagini sacre nei suoi cicli di dipinti murali. Giotto aveva scoperto una "maniera" per imitare gli oggetti del mondo come fossero immersi nel chiaroscuro di uno spazio ben determinato, ma gli sguardi dei suoi ammiratori potevano cadere nel pieno inganno della finzione pittorica solo di fronte alle architetture e alle sculture che incastonavano le storie sacre nella parete. Nessuno poteva credere nella presenza di una Crocifissione oltre il muro di una chiesa, ma si poteva essere facilmente illusi sull'esistenza delle strutture dipinte per incorniciarla. Per realizzarle, Giotto disegnava un progetto in relazione all'architettura, fingeva un'illuminazione proveniente dalle vere finestre e studiava la deformazione che ogni oggetto avrebbe avuto per chi l'osservava da terra. Così ebbe anche la possibilità di narrare l'attraversamento di queste voluminose cornici: il santo per uscirne e apparire nel mondo, il committente per fare il suo ingresso nello spazio della sacralità. Al di là degli sguardi su cui la cultura visuale potrà riflettere per interpretare un momento di enorme importanza nel mutamento dello statuto dell'immagine alle soglie dell'età moderna, oltre ai dati che questo studio può consegnare ai filologi, si presenta qui la possibilità di vedere qualcosa di nuovo in dipinti altrimenti notissimi. Uno studio che offre possibilità di vedere qualcosa di nuovo in dipinti altrimenti notissimi, dal problema autoriale, e comprende capitoli dedicati all’importante presenza di Giotto in Romagna.