Alla scoperta del Roseto Bazzocchi con la nuova edizione di “Giardini Aperti”
ATTENZIONE: le visite sono state annullate causa alluvione.
Giunge alla quinta edizione “Giardini Aperti”, festival del paesaggio diffuso in tutta la regione, che propone vari appuntamenti. Sabato 3 e domenica 4 giugno “Giardini Aperti” arriva nel Ravennate e precisamente a Faenza, dove i Giovani del Fai accompagneranno il pubblico attraverso l’affascinante Roseto didattico Bazzocchi. Il Roseto sul Colle di Persolino nasce nel 1997 per volontà del professor Bazzocchi dell'Università di Bologna, che si occupava di florovivaismo e aveva già avviato da anni una sperimentazione sulle rose antiche, e del professor Montefiori, l'allora preside dell'Istituto professionale per l'Agricoltura di Faenza, che mise a disposizione i terreni, con l'intento di creare un giardino in cui la funzione didattico-dimostrativa fosse associata a un'attività di ricerca attuale e utile per incentivare il vivaismo locale e la sensibilità verso una paesaggistica sostenibile. Da allora il Giardino, dedicato nel 2002 al prof. Bazzocchi, ha subito numerosi cambiamenti ma non sono variate le finalità. Attualmente si sviluppa su una superficie di circa un ettaro e comprende tre aree: il Giardino dedicato all'evoluzione della rosa nel tempo, fra storia e genetica, il Campo sperimentale con rose coprisuolo e il Campo di valutazione delle rose in concorso. Il Giardino ‘La Rosa nel tempo’ ospita oltre 900 ibridi, per un totale di circa 1200 piante disposte su base cronologica e botanica e suddivise in 27 aiuole dedicate alle epoche storiche più significative per la rosa.